Roma, immigrato africano linciato: tentata violenza su una ragazzina
Linciaggio in pubblico a Roma, quartiere Centocelle. Un giovane immigrato africano è stato accusato di aver molestato una ragazza e per questo lo hanno inseguito in via Collatina e preso a calci e pugni, fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Non sono mancati gli insulti sfondo razziale, al grido "Neg***o di m***a tornatene a casa". E sui social, dopo la denuncia di un residente che ha parlato di violenza cieca e "schifo inimmaginabile", gli utenti si dividono: c'è chi giustifica la rappresaglia, sull'onda dell'indigniazione e dell'esasperazione di un quartiere "difficile", e chi invece condanna la giustizi fai-da-te stile occhio per occhio, tirando in ballo anche una possibile incapacità di intendere e di volere dell'immigrato.
Secondo le prime ricostruzioni, l'africano si sarebbe denudato davanti a una ragazzina minorenne, mostrandole le parti intime davanti a un bar. La madre della ragazza è uscita e ha iniziato inveire contro il giovane. A fornire qualche dettaglio un testimone, su Facebook: "A na certa sento strillare 'Fermatelo! Fermatelo!', m'avvicino e un gruppo di gente aveva bloccato un ragazzo nero". "Lo bloccano, si forma un capannello di gente, qualcuno grida neg***o di m***a e gli molla un cazzottone e il ragazzo nero va per terra. A terra, gli arriva qualche calcione anche da qualche avventore capitato lì per caso".
Un linciaggio in piena regola, da Far West, e il peggio è stato evitato dall'intervento di qualche passante e dall'arrivo delle gazzelle dei carabinieri della stazione Tor Sapienza, che hanno poi portato in caserma il ragazzo straniero con l'accusa di tentata violenza sessuale su minore.