Giorgia Meloni asfalta Letta: "Blocco navale? Ecco cosa dà fastidio alla sinistra"
Giorgia Meloni risponde a Enrico Letta sul blocco navale. Sulla proposta di Fratelli d'Italia, infatti, il leader del Pd ha detto: "Fanno propaganda come sempre purtroppo su pelle delle persone, è un linguaggio e sono metodi che vanno messi ai margini della campagna elettorale". Parole a cui oggi la leader di FdI replica su Twitter: "La sinistra si è risentita, per l’ennesima volta, a causa della proposta di FdI sul blocco navale: una missione europea in accordo con le autorità nordafricane".
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Secondo la Meloni "evidentemente, non tollerano che qualcuno voglia difendere i confini e fermare la tratta di esseri umani verso l’Italia". D'accordo con lei i suoi seguaci. "Sulla pelle delle persone c'è l'invasione in atto", ha scritto qualcuno. Qualcun altro invece: "Letta è dannosissimo per questo Paese".
Sul tema si è pronunciato di recente anche Ignazio La Russa: "Il blocco navale con l’accordo dei paesi rivieraschi del Nord Africa è la soluzione legittima non solo per contrastare l’indiscriminato arrivo sulle nostre coste di immigrati che non hanno titolo per essere accolti ma anche l’unica misura in grado di evitare il tragico e luttuoso evento dei morti in mare". E ancora: "Letta potrebbe ricordare che è già avvenuto con l’invio in Libia di nostre motovedette in accordo con l’allora governo libico di Gheddafi e se sforza la memoria troverà almeno un altro esempio con un governo a lui vicino. L’alternativa, che piace a certa sinistra, sono le frontiere aperte a tutti senza rispetto per l’Italia e con la aggravata conseguenza, già oggi visibile, di tenere in condizioni disumane chi arriva nella speranza di trovare il Bengodi".
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