Matteo Salvini, un egiziano stupra una 13enne e lui sbotta: "Il 25 settembre tutti a casa"
Una storia agghiacciante, quella di Genova, che indigna anche Matteo Salvini. Una 13enne è stata accerchiata da un branco di giovani e violentata da un 17enne egiziano. Una storia di violenza urbana, avvenuta non in una periferia degradata ma in pieno centro, ai Bagni San Nazaro, uno dei tanti stabilimenti balneari del capoluogo ligure. I protagonisti della violenza sono un gruppo di profughi minorenni non accompagnati. E su Twitter il leader della Lega esplode: "Clandestini e finti profughi, spacciatori e stupratori: dal 25 settembre tutti a casa!!!". La linea, nel centrodestra, sembra chiara ed è dettata da Salvini e Giorgia Meloni: tolleranza zero sugli sbarchi, più ordine e più sicurezza. Parole d'ordine che avevano condotto la Lega agli exploit elettorali del biennio 2018-2019 ma che sono state progressivamente dimenticate dai governi giallorosso del Conte-bis prima e da quello di unità nazionale (con dentro anche la Lega) di Draghi poi.
"Il 25 settembre tutti a casa!": guarda il tweet di Matteo Salvini
L'insofferenza per la linea dell'accoglienza senza limiti inaugurata dal Viminale con la ministra degli Interni Luciana Lamorgese, come confermato da Salvini e da molti big leghisti, è stata una delle cause che ha portato il carroccio pochi giorni fa a porre un aut aut a Draghi: o si cambia linea, anche sull'immigrazione, o tanto vale tornare al voto. E così, alla fine sarà. E Salvini, sempre su Twitter, tambureggia pubblicando il fotomontaggio di Enrico Letta, Lamorgese, Conte, Toninelli, Saviano, Di Maio, Speranza e uno slogan: "O belli, ciao!". "Il 25 settembre si avvicina - avverte il Capitano -: a sinistra sono terrorizzati dal vostro voto, ma finalmente la parola torna agli italiani!".