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Roberto Saviano insulta Salvini: "Ecco chi adora al posto di Putin". Altra gaffe: occhio alla foto

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Botta e risposta tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. A scatenare l'ennesimo scontro una foto pubblicata dal leader della Lega che mostrava, tra gli immigrati sbarcati a Lampedusa, un gattino. "Dopo lo sbarco con il barboncino al guinzaglio e della pecora (vi ricordate ?!), ora arriva a Lampedusa anche il gattino… Ma dai!", è stata la didascalia dell'ex ministro sui social. La stessa che ha fatto infuriare lo scrittore. L'autore di Gomorra non ha perso tempo e in men che non si dica ha deciso di replicare: "Lo stratega Matteo Salvini ieri ha accompagnato la solita campagna d’odio verso chi rischia la vita per attraversare il Mediterraneo con la foto di un gatto in barca a vela (si tratta peraltro della foto di repertorio di una coppia che ha lasciato tutto per girare il mondo col proprio gatto…). Non c’è che dire, all’adorazione per Putin ha sostituito un must dei social: le foto dei gattini". Peccato però che la notizia sia reale.

 

 

Anzi, Saviano è incappato nella gaffe dato che ha definito "fuori contesto" quella foto di "repertorio" dimenticando di cosa si è reso protagonista qualche settimana fa. Solo pochi giorni addietro, infatti, lo scrittore aveva pubblicato una foto sbagliata: un'immagine del 2015 che ritraeva un bambino ferito da una granata inesplosa 7 anni fa a Mariupol per descrivere la guerra in Ucraina.

 

 

"Parlare con cognizione di causa, no?", scriveva un utente mentre un altro gli ricordava: "Abbia la decenza di chiedere scusa, in primis al bimbo di cui ha usato a sproposito l’immagine, invece di nascondere i messaggi". Ma non è finita qui, perché c'è anche chi gli ha riportato alla mente un altro e non meno importante aspetto: "Al di là del fake, inaccettabile la violazione di tutte le norme comprese quelle deontologiche, a protezione dei dati personali dei minori vulnerabili". E poi critica Salvini.

 

 

 

 

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