Quarta Repubblica, Toni Capuozzo: "Stupri, secondo voi è un caso?". Islam, la più scomoda delle verità
"Esiste un termine in arabo per definire le violenze di gruppo. E non è un caso". Toni Capuozzo, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata di lunedì 10 gennaio, commenta i fatti avvenuti a Capodanno in piazza Duomo a Milano dove sono state stuprate nove ragazze. "È una tradizione con delle sue tecniche. Succede che nel gruppo si dividono i compiti", spiega il giornalista. "C'è un gruppetto che isola le ragazze, un gruppo che fa cerchio per evitare che qualcuno le difenda e c'è un gruppo che fa finta di stare dalla parte delle vittime". Questo tipo di aggressioni, prosegue Toni Capuozzo, "sono avvenute più volte anche al Cairo. Succede anche in India dove c'è una larga maggioranza musulmana". Insomma, conclude l'inviato Mediaset, "ci troviamo di fronte a un fatto nuovo: questo non è uno stupro fuori dalla discoteca, qui parliamo di violenza perpetrata in un luogo pubblico in presenza di molte persone. Il che rende ancora più difficile l'intervento delle forze dell'ordine".
Napoli, 29enne stuprata a Capodanno: un agghiacciante orrore in famiglia, ecco chi accusa
Non ne fa invece una questione di religione Piero Sansonetti, anche lui ospite di Porro: "A Milano è successo che delle persone hanno aggredito una donna. Avevano una caratteristica: erano maschi. Poi andremo a vedere la nazionalità, ma innanzitutto erano maschi", commenta il giornalista. "Cinque anni fa non eravamo molto doversi dagli arabi, poi qui è arrivato il femminismo, che ha travolto la cultura maschilista".
Molestie sessuali a Capodanno, la 19enne aggredita in piazza Duomo: sapete chi sono le 30 bestie?
I fatti parlano da sé: sono nove i casi di abusi accaduti la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Gli autori delle violenze farebbero parte di un "branco" di giovani ragazzi, molti dei quali di origine nordafricana, filmati in alcuni video circolati poi sul web. Intanto è stato aperto dalla Procura un fascicolo per violenza sessuale di gruppo. Ad agire potrebbe essere stato un unico gruppo ma non si esclude che nelle aggressioni siano coinvolti gruppi diversi.