Controcorrente, parla la moglie del prefetto indagata per caporalato: "Li ho assunti regolarmente"
Rosalba Livrerio Bisceglia, indagata nell'inchiesta della Procura di Foggia denominata 'Terra Rossa', ha parlato ai microfoni di Controcorrente - Prima Serata, la trasmissione di Retequattro in onda domenica 12 dicembre e condotta da Veronica Gentili. L'imprenditrice è la moglie del Prefetto Michele Di Bari, dimessosi in seguito al blitz che ha portato all'arresto di cinque persone e undici indagati "Io ho un’azienda di ortaggi e cerealicola, non ho bisogno di manodopera straniera. Non ho cose che si tagliano con le mani all’infuori di un piccolo vigneto dove si raccoglie l’uva. L’uva 2020, il giorno prima che si iniziasse ho richiesto i documenti a una persona che conoscevo per tagliare l’uva".
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Così si è difesa l'imprenditrice, moglie di Michele Di Bari (dal 2019 capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione al Ministero dell’Interno), dimessosi in seguito al blitz. La persona contattata a cui fa riferimento la Livrerio era un caporale: "Sì, mi avevano passato questo numero, questo aveva persone per raccoglierle. Le ho assunte regolarmente", ha spiegato la Livrerio Bisceglia.
Alla domanda sul perché parlasse non il caporale e non direttamente con i lavoratori l'imprenditrice agricola ha replicato così: "Perché sono tanti e quindi quando è così c'è sempre uno che viene e fa un lavoro di sei giorni. Penso che tutto questo verrà fornito nella sede giusta". "Lei si trova proprio in una posizione più delicata. Avrebbe dovuto parlare direttamente con i lavoratori", le ha poi replicato il gionalista che la intervistava: "Sicuramente è stata una superficialità", ha concluso la Livrerio Bisceglia.