Roma, ucraino prova a violentare una ragazza. Sapete chi è il vicino di casa? Stupratore finito male
Segue una ragazza di 30 anni fino al portone di casa, la spinge all'interno e prova a violentarla: è successo domenica sera a Roma. La vittima ha provato a ribellarsi, urlando a squarciagola e richiamando così le attenzioni di tutto il palazzo. Fortunatamente per la donna e sfortunatamente per l'assalitore, un ucraino di 38anni, tra i condomini c'era anche Andrea Marcelli, ex pugile professionista di 55 anni. L'uomo alla fine è stato fermato: aveva precedenti penali ed è stato arrestato dalle forze dell'ordine con l'accusa di violenza sessuale.
"Sono sceso giù nell'atrio di corsa, ho visto questa persona completamente sopra alla giovane donna per cercare di svestirla - ha raccontato a Repubblica il signor Marcelli, che ora fa l'allenatore di boxe -. Lui era molto grande, avrà avuto un peso di circa 90-100 chili, mentre lei era piccolina". Il 55enne ha spiegato che l'intenzione dell'ucraino era quella di trascinare la giovane giù in cantina, dove non c'è luce e nessuno avrebbe potuto vedere nulla. "Ho provato subito a fermarlo e ne è nata una colluttazione tra noi", ha continuato Marcelli.
L'ex pugile ha spiegato che dopo poco sono scesi anche gli altri abitanti del palazzo: "Quando l'ho bloccato e gli ho detto di fermarsi, l'aggressore ha alzato la testa e si è trovato circondato da una decina di persone. Erano tutti in un momento di panico vista la situazione". La ragazza, nel frattempo, "tremava per le scale". Sul fatto che un tentativo di stupro sia avvenuto alle 23 in pieno centro a Roma, ha detto: "È pazzesco. Non era neanche tardi ed era una domenica tranquilla. È impensabile che una persona, da piazzale Clodio, pedini una ragazza fino alla propria abitazione per violentarla".