Piacenza, "Allah Akbar" e giù coltellate ai passanti: terrore e furia islamista, due feriti
Un egiziano ha seminato terrore la notte di Halloween. Il 31 ottobre, tra le vie del centro storico di Piacenza, un 32enne al grido di "Allah Akbar" ha ferito un netturbino e un poliziotto. È accaduto intorno alle 2 di notte, quando una volante della polizia, mentre passava in via Sant'Antonino, ha notato un uomo che alla vista della pattuglia ha provato a nascondersi dentro un portone. Un gesto che ha insospettito gli agenti che a quel punto si sono avvicinati per controllarlo. Ecco allora che il 32enne ha reagito estraendo un coltello e aggredendo le forze dell'ordine.
Riuscito a fuggire a piedi, l'egiziano si è rifugiato sotto ai portici dove i poliziotti hanno tentato invano di bloccarlo. L'uomo è infatti scappato e armato di coltello ha cercato di aggredire chiunque gli capitasse a tiro. Tra le sue vittime un netturbino di Iren, ferito a una gamba con diverse coltellate. Solo successivamente, quando ha accoltellato un agente che tentava di disarmarlo, è stato fermato e arrestato.
Il netturbino e l'agente sono stati trasportati in ospedale a Piacenza, mentre il 32enne, senza fissa dimora, è ora in carcere. Sono in corso le indagini per capire il movente del folle gesto, ma si escludono motivazioni o legami con gruppi terroristici: il 32enne, infatti, sarebbe già noto alle forze dell'ordine, perché in passato, è stato più volte protagonista di gesti sanzionati.
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