Luciana Lamorgese, altra grana: "Nubifragio in mare", 367 migranti chiedono il porto sicuro
Non si arrestano gli sbarchi. Negli ultimi giorni tra le coste calabresi e quelle siciliane sono sbarcate oltre 1.097 persone ed altre 367 sono pronte a farlo. Sono i migranti a bordo della nave della ong di Medici senza frontiere che aspettano solo il via libera di Luciana Lamorgese. E proprio in queste ore la ong ha lanciato un allarme affinché l'imbarcazione ottenga un porto sicuro. Quelle persone - si legge sulla pagina Twitter di Msf -, "hanno già vissuto esperienze terribili" e ora devono affrontare anche un nubifragio in mare. "Quanti ostacoli devono supportare prima di essere portati in salvo?", si chiedono.
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Per il ministro dell'Interno si tratta dell'ennesima grana. Oltre all'immigrazione fuori controllo, la Lamorgese deve fare i conti con l'imminente G20. Il timore sono i nuovi scontri No vax e No Green pass. Una storia che si ripeterebbe rispetto a quanto accaduto a inizio mese a Roma. Ora però il ministro non si può più permettere un altro sbaglio, soprattutto perché l'Italia ospiterà il 30 e il 31 ottobre i 20 leader dei paesi più industrializzati.
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Ma riuscirà la ministra a gestire questa doppia emergenza? Se l'è chiesto anche Fiorenza Sarzanini che sul Corriere della Sera si lascia andare a una previsione inaspettata: "Si guarda con apprensione a quello che accadrà in piazza nel prossimo fine settimana, con la consapevolezza che di fronte a nuovi scontri e incidenti con i manifestanti la titolare del Viminale potrebbe anche essere costretta al passo indietro".