Canarie, strage di immigrati: 57 morti in mare. L'allarme della Ong Walking Borders
Cinquantasette persone sono morte nel tentativo di raggiungere le Isole Canarie dal Marocco su un'imbarcazione. Helena Maleno, fondatrice dell'organizzazione non governativa Walking Borders, ha twittato che le persone morte sono 28 donne, 17 uomini e 12 bambini. Contattati da Associated Press, né il servizio di soccorso marittimo spagnolo né i servizi di emergenza nelle Isole Canarie avevano informazioni sull'incidente segnalato. La rotta atlantica dalla costa occidentale dell'Africa alle Isole Canarie è diventata una delle più utilizzate e più letali per coloro che cercano disperatamente di raggiungere l'Europa.
Stando a quanto ha affermato l'ong a media iberici, il naufragio è avvenuto al largo del Sahara Occidentale. Caminando Fronteras aveva avuto notizie della partenza di questo barcone da circa una settimana. Secondo Maleno, ci sarebbero 5 sopravvissuti, mentre 16 corpi sono stati ritrovati dalle autorità marocchine. L'attivista già ieri aveva avvisato che si erano perse le tracce di un barcone con 62 persone a bordo. Il servizio di salvataggio marittimo spagnolo ha affermato di non aver avuto notizie di questo naufragio. Poco dopo l'avviso di Caminando Fronteras, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha riportato un naufragio avvenuto al largo delle coste della Mauritania: risultano esserci 34 sopravvissuti, due morti e due dispersi. Erano partiti dal Senegal.