Rimini, 15enne violentata: "Un africano mi ha preso la testa, cosa mi ha costretto a fare". Spuntano messaggi choc
Una ragazza di soli 15 anni ha denunciato una violenza sessuale: stando a quanto raccontato agli agenti di Rimini, sarebbe stata aggredita in strada mentre tornava a casa e costretta a compiere degli atti sessuali. “Era un africano alto un metro e novanta, ero terrorizzata - è la testimonianza raccolta dagli investigatori - non sono riuscita neanche a chiedere aiuto”.
Tutto sarebbe avvenuto qualche sera fa, quando la ragazzina, dopo una tranquilla serata trascorsa in una casa con degli amici, si avvia verso la sua abitazione, che dista poche centinaia di metri: non erano neanche le 23, mai si aspettava che un uomo le si parasse davanti, afferrandola per il braccio e trascinandola via. La 15enne sarebbe stata portata ai bordi della strada, tra una macchina parcheggiata e un albero, e sarebbe stata costretta a fare delle cose con l’uomo che le teneva la testa.
Una volta tornata a casa, la madre ha subito capito che qualcosa non andava e l’ha accompagnata in ospedale: prima però la ragazzina è corsa a farsi la doccia e a lavarsi ripetutamente i denti, scrivendo anche dei messaggi al fidanzatino per raccontagli quanto successo. I poliziotti hanno sequestrato gli abiti che indossava, adesso il caso è stato affidato al pm Davide Ercolani: si tratta di una questione moto delicata, dato che la ragazza è minorenne.