Reddito di cittadinanza, 3,5 milioni di euro a stranieri che non ne avevano diritto: a Genova il caso che imbarazza il M5s
Cresce la pressione, trasversale, sul reddito di cittadinanza, la sciagurata misura grillina contro il quale, ora, anche il Pd inizia ad eccepire. E una vicenda che arriva da Genova spiega in modo plastico, alla perfezione, perché quell'assegno va cancellato. Si tratta di una maxi operazione delle Fiamme Gialle, le quali, grazie alla collaborazione dell'Inps, sono riusciti a risalire a ben 1.532 illecite domande di reddito di cittadinanza presentate da cittadini stranieri. Una scoperta effettuata dagli uomini del Nucleo Operativo Metropolitano del 1° Gruppo di Genova, impegnati in una operazione di controllo e tutela della spesa pubblica.
E così ecco che le indagini hanno portato alla scoperta di un consistente numero di cosiddetti furbetti del reddito, quasi tutti extracomunitari, che avevano inoltrato la richiesta per ricevere il sussidio grillino durante lo scorso 2020. Peccato però che le domande non rispettassero i requisiti necessari per incassare l'assegno, ovvero la residenza ed il soggiorno sul territorio nazionale per dieci anni, gli ultimi due dei quali continuativi.
Le Fiamme Gialle hanno incrociato i dati a loro disposizione con quelli della Questura. Morale? Hanno incastrato gli stranieri, la maggior parte dei quali residenti nel centro storico, nei carruggi di Genova. Secondo quanto si è appreso, si erano rivolti a un Caf della zona, fornendo informazioni false. La lunga lista di illeciti percettori del reddito è stata dunque tempestivamente inoltrata e segnalata agli uffici dell'Inps, che ha subito provveduto ad interrompere l'erogazione dell'assegno ed a revocare il sussidio.
Video su questo argomento"Solo problemi e lavoro nero": Matteo Salvini straccia il reddito di cittadinanza
In totale, il gruppo di persone scoperte, aveva incassato indebitamente una cifra che sfiora i 3,5 milioni di euro. E ancora, si è scoperto che quei denari non venivano utilizzati per l'acquisto di cibo o beni di prima necessità, bensì l'importo emesso sulla card delle Poste veniva convertito in contanti grazie alla complicità di alcuni commercianti. Capito perché il reddito di cittadinanza va cancellato?