Striscia la notizia. il lato oscuro dell'immigrazione in Italia: la terrificante storia di Mbaye "ridotto in condizioni disumane"
Rajae Bezzaz, l'inviata di Striscia la notizia, nella puntata andata in onda il 9 giugno su Canale 5, racconta la storia di 'Mbaye, bracciante senegalese arrivato in Italia come immigrato e che lavora nei campi in condizioni spesso disumane per mantenere la sua famiglia in Senegal. 'Mbaye raccoglie i pomodori nei campi e prende 3 euro l'ora. Vive dentro a una tenda, in condizioni che si possono tranquillamente definire disumane.
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I soldi che guadagna li manda tutti a sua moglie e ai suoi figli: "Io sacrifico la mia vita per loro". E "loro", la moglie e i due figli piccoli, uno non lo ha nemmeno mai visto, raggiunti dall'inviata di Striscia la notizia, sicuramente vivono meglio di 'Mbaye che sta in Italia. Parla la moglie: "E' un buon padre e un buon marito. Lui fa tutto per noi, lavora duramente per aiutare la sua famiglia".
"Io non rubo a nessuno, io sudo per i miei figli", dice Mbaye. "Lei mi dice di tornare ma io ho una responsabilità e devo arrivare fino alla fine. L'Italia mi ha insegnato il sapore della vita". Ecco questa è la storia di Mbaye, il "lato oscuro dell'immigrazione". Forse ora, quando compriamo i pomodori, possiamo pensare a tutti quelli che come lui sacrificano la loro vita per il bene delle loro famiglie che sono lontane.
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