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People's Poker Tour: fuori per primi dal Torneo dei record

Finita in anticipo l'avventura di Libero al tavolo di Campione d'Italia. Ma lo spettacolo va avanti, grazie ai supercampioni

Giulio Bucchi
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A conti fatti, anzi a carte viste, sarebbe stato meglio trascorrere il week-end insieme al simpaticissimo Massimo Maierini, Presidente di La Multipla e nostro anfitrione per  la tappa  finale del People's Poker Tour  di Campione d'Italia, che quando non lavora in azienda, coltiva il particolare hobby per rilassarsi,  di pulire personalmente il pollaio della casa di campagna. Avrei evitato il trauma di sentirmi  il pollo che è uscito per primo dei 487 players (record di partecipanti) iscritti alla tappa finale del People's Poker Tour in corso al Casinò di Campione. Neanche il tempo di sedersi al tavolo, accendere l'hi pod preparato la notte prima con la musica preferita  che  il dealer indicandoci ha sentenziato: PLAYER OUT. In un amen  i sogni della vigilia (tutti sperano di arrivare almeno al tavolo finale )sono evaporate e le speranze della nostra doppia coppia si sono schiantate contro la scala  al flop del nostro avversario. Come tutti quelli che escono per sfogarsi e sbollire la rabbia vi racconto la mano. Siamo ancora al primo livello  (25-50)  del day 1 A e con 4e3 calliamo da grande buio  un raise di 400 dell'avversario alla nostra sinistra. In tre vediamo il flop: 3 di fiori 4 di cuori 5 di cuori. Doppia coppia al flop. Cecchiamo in attesa di una bet. L'original raiser betta 700 chips mentre il terzo giocatore rimasto in gioco spinge fino a 2500. Per capire dove siamo nella mano e sentendoci forte riraisiamo fino a 6.100 il 30% del nostro stack iniziale di 20 mila. A quel punto l'original raiser del preflop manda la vasca, cioè mette tutte le sue chip sul piatto. L'altro giocatore folda mentre noi iniziamo a pensare a cosa possa avere in mano il nostro vicino. “Avrà mica 6 e 7  e quindi centrato la scala” è il primo pensiero, ma il fatto che abbia rilanciato in preflop fa sembrare improbabile la cosa. Forse ha 5 e 5 ma dopo varie valutazioni ci sembra più probabile dargli una coppia di Assi o di Kappa o al limite quattro quinti di colore di cuori.  Dopo 5 minuti di valutazioni e tanta voglia di foldare, buttiamo il cuore oltre l'ostacolo e chiamiamo l'all-in. Si girano le carte e quelle del nostro avversario sono le peggiori per noi: 6 e 7 a fiori. Turn e River non ci regalano l'improbabile full e dopo pochi istanti, mogi mogi, ce ne andiamo dalla splendida sala di Campione. Dal lago sottostante i raggi del sole mandano dorati bagliori e dopo una sigaretta sbolli-rabbia torna il sorriso. Si perché tutto sommato è stata un'esperienza davvero speciale. Abbiamo conosciuto nuovi amici. Oltre al brillante Massimo Maierini,  anche  Lorenzo Pulcioni  responsabile del sito POKEROOM.IT  e tutto il team di La Multipla. Ma soprattutto abbiamo avuto il coraggio di metterci in gioco per vivere dal vivo l'emozione del Poker. Il torneo prosegue e regala spettacolo. A meno di un livello dal termine del Day 1B, viene ufficializzato il payout di questa straordinaria tappa. 483 partecipanti , montepremi in Franchi Svizzeri per l'equivalente di 701mila euro! Al primo andranno circa150mila euro, al secondo quasi 94mila e 62 al terzo. Il rimpianto per la prematura dipartita aumenta fino alle stelle. Alla fine del day 1 B  molti big inaspettatamente fuori, come Andrea Benelli, Max Pescatori e Dario Sammartino.   Oggi alle 14 scatta il Day 2,  con Stefano Ferrara nuovo chip leader provvisorio. Con le sue 210mila fiches, infatti, ha superato Davide Costa che aveva chiuso in testa il Day 1° con quasi 170mila. Alle Spalle di Stefano, Massimo Rossi con 138mila, seguito da Alessandro Fanghella, 134mila, e Luigi Mottola, 130mila. Grandi scontri si prevedono, con tavoli dal tasso tecnico incredibilmente alto. Al 3  Paolo Lobefaro incontra Daminao Zonta, Dedde Montagna e Gaetano Debellis. Vito Labarile è al tavolo 17 con Filippo Candio, Riccardo Vamos Lacchinelli e Monia Camposeo.   di Antonio Terraneo  

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