Dominio Red Bull a Suzuka, ma Alonso regge
Vince Vettel davanti a Webber. Lo spagnolo, terzo, tiene vivissime le speranze iridate
Nella giornata che sancisce il dominio della Red Bull, la Ferrari e Alonso limitano al massimo i danni e, in attesa delle ultime tre prove mondiali, restano pienamente in corsa nella corsa per il titolo. Come previsto, a Suzuka le monoposto austriache di Sebastian Vettel e Mark Webber hanno dominato in lungo e in largo, conquistando la terza doppietta stagionale e ipotecando la conquista del mondiale costruttori. Per quello piloti, invece, tutto resta aperto, soprattutto per Fernando Alonso: lo spagnolo, se è vero che si vede affiancare al secondo posto da Vettel, cede solo 3 punti al leader del mondiale Webber. Ora i tre piloti sono racchiusi nello spazio di solo 14 punti: davvero pochi visto che da quest'anno la vittoria assegna 25 punti. La gara - Come troppo spesso accade nella moderna F1, tutto si decide nel primo giro. L'unica emozione alla partenza la regalano Kubica, che brucia Webber e si infila in seconda posizione e da un pauroso incidente che mette fuori gioco Petrov, Massa, Hulchenberg e Liuzzi. Dopo l'ingresso della safety car, ecco un altro colpo di scena: la Renault di Kubica perde una ruota (non gli era stata montata bene) e si deve ritirare. Il resto è solo noia; l'unico duello che si profila nel finale è quello tra Alonso (terzo) e Hamilton (4°), ma il pilota inglese ha delle noie al cambio e deve addirittura cedere la posizione al suo compagno di squadra Button. Per il duo della McLaren, però, il sogno iridato si allontana sempre più. Ottimismo Alonso - "Oggi le Red Bull erano super e dunque io sono molto contento di essere riuscito a limitare i danni: ero arrivato qui a 11 punti da Webber e riparto da-14, perdere solo tre punti in una gara del genere ci sta. E debbo dire che sono stato pure fortunato perché Kubica si è fermato all'inizio della gara, altrimenti sarebbe stato un osso duro da scavalcare". Ordine d'arrivo Suzuka 1. Sebastian Vettel (Red Bull) in 1h30'27"323; 2. Mark Webber (Red Bull) a 0"905; 3. Fernando Alonso (Ferrari) a 2"721; 4. Jenson Button (McLaren) a 13"522; 5. Lewis Hamilton (McLaren) a 39"595; 6. Michael Schumacher (Ger/Mercedes) a 59"933; 7. Kamui Kobayashi (Gia/Sauber) a 1'04"038; 8. Nick Heidfeld (Ger/Sauber) a 1'09"648; 9. Rubens Barrichello (Bra/Williams) a 1'10"846; 10. Sebastien Buemi (Svi/Toro Rosso) a 1'12"806. Classifica mondiale piloti 1. Mark Webber (Aus) 220 2. Fernando Alonso (Spa) 206 3. Sebastian Vettel (Ger) 206 4. Lewis Hamilton (Ing) 192 5. Jenson Button (Ing) 189