Howe e la Grenot tra le stelle di Zurigo
Torna la grande atletica con la prima delle finali della Diamond League. Al via tutti i migliori
Archiviati con ottimismo i risultati dei recenti campionati europei di Barcellona, gli atleti italiani tornano in pista per partecipare a una delle serate più importanti dell'atletica mondiale. Domani al Weltklasse di Zurigo, infatti, si assisterà alla prima delle due finali (l'altra a Bruxelles il 27 agosto, ndr) della Samsung Diamond League, la kermesse europea che porta sul tartan i migliori rappresentanti di questo sport. Nell'impianto svizzero, le speranze azzurre saranno affidate al lunghista Andrew Howe e alla quattrocentista Libania Grenot, reduci entrambi dai piazzamenti (amarognoli) ottenuti in terra iberica. Test – Vista l'importanza dell'evento, anche gli avversari saranno di tutto rispetto. Howe, il lunghista in forza all'Aeronautica, se la dovrà vedere con il campione del mondo Dwight Phillips e quello europeo Christian Reif. Ad aspettare la Grenot, invece, Allyson Felix, la campionessa europea Tatyana Firova, Amante Montsho del Botswana e la giamaicana Shericka Williams. Gli altri italiani – Fatto salvo che Elisa Cusma (ottocentista dell'Esercito) parteciperà alle seconda finale di Bruzxelles, la pattuglia italiana a Zurigo vanterà solo una folta presenza di giovani speranze, impegnate nelle gare del programma giovanile. Nella selezione nazionale, in questo caso, figurano i nomi di Giacomo Panizza (400hs), dei mezzofondisti Giordano Benedetti (Fiamme Gialle/Trento CMB), Giovanni Bellino (CUS Bari) e Mattia Moretti (Daini Carate Brianza), di Giulia Pennella (100hs), di Jessica Paoletta (200). Tra gli Junior, invece, Giulia Viola correrà gli 800 under 20. Stelle straniere - La serata del Weltklasse definirà i primi 16 vincitori del Diamond Trophy, il trofeo che andrà ai vincitori della Diamond Race. Tra i favoriti: Carmelita Jeter (100 metri donne), Jeremy Wariner (400 metri uomini), David Oliver (110 ostacoli), Nancy Lagat (1500 metri donne) e Kalesie Spencer, tutti atleti che hanno già fatto loro il Diamond Trophy visto l'ampio margine di vantaggio. L'unico assente di spicco sarà il velocista statunitense Walter Dix, infortunatosi a Londra.