L'Italia del basket scivola anche a Riga
Secondo ko consecutivo dei ragazzi di Pianigiani. Qualificazione agli Europei 2011 seriamente in bilico
Stenta a decollare la nuova Italia del basket. Nel secondo impegno di qualificazione agli Europei del 2011, infatti, la nazionale azzurra è scivolata sul campo della Lettonia 69 a 68, incassando così il secondo ko consecutivo dopo quello di Bari contro Israele. Se non un'utopia, ora il percorso verso la rassegna continentale in Lituania diventa per lo meno in salita. Mira fatale – Se nel match di esordio contro gli asiatici l'Italia era uscita di scena già dopo il secondo quarto, sul parquet di Riga Bargnani e compagni hanno visto frantumarsi le loro speranze a 7” dalla sirena conclusiva, quando Stefano Mancinelli, imitando Belinelli, ha sbagliato uno dei due tiri liberi che avrebbero regalato il pareggio. Tuttavia, contro un avversario giovane e abbordabile, l'Italia doveva fare decisamente di più. Invece ad affossare la nazionale sono state ancora una volta un rendimento a tratti imbarazzante in fase di non possesso palla e le percentuali al tiro: 23/39 da due, 4/18 da tre e 10/15 dalla lunetta. Gara – Grazie ai player dell'NBA Bargnani e Belinelli, l'Italia supera indenne i primi minuti del match. Il primo quarto si chiude infatti 14 a 14 e il rooster azzurro resta in partita anche nel secondo quarto (chiuso sul 33 a 31 per i lettoni). Nella ripresa sembra che si possa sfondare: ct Pianigiani rispedisce nella mischia Belinelli e Bargnani e l'Italia trova in attacco degli ottimi spunti: è soprattutto l'uomo dei Raptors a fare faville, con 8 punti che ci potrebbero far mettere la freccia. Invece in vantaggio l'Italia non si troverà mai, condannata prima dal rendimento incerto in difesa e, negli ultimi secondi, dagli errori dalla lunetta di Belinelli e Mancinelli. Prospettive – Certo lo si sapeva che per rivitalizzare il movimento italiano ci sarebbe voluto un progetto a lunga scadenza e un bel po' di pazienza. Tuttavia questi primi due passi falsi rischiano di condannare la nazionale. L'ultimo treno per tenere viva la fiammella della speranza passerà da Bari lunedì 11 agosto: battere Montenegro è un dictat. E anche in quel caso bisognerà poi recuperare il terreno perso nel girone di ritorno a campi invertiti. Lettonia-Italia 69-68 (14-14, 33-31, 52-50) Lettonia: Grafs 7, Freimanis 10, Jurevicus 2, Bertans 5, Bankevics 8, Kalve 1, Sirsnisns 5, Strelnieks 11, Berzins 1, Zakis 7, Kuksiks 12. Allenatore: Ainars Bagatskis. Italia: Mancinelli 14, Bargnani 18, Poeta 2, Mordente 7, Crosariol 2, Datome 0, Gigli 6, Vitali 0, Aradori, Belinelli 14, Maestranzi 5, Carraretto 0. Allenatore: Simone Pianigiani.