Fioretto ancora d'oro. Argento per le spadiste
Ancora due medaglie nelle prove a squadre degli Europei di Lipsia. L'Italia è già a quota nove
Altre due medaglie per gli azzurri impegnati a Lipsia negli Europei di scherma. Nella seconda giornata dedicata alle prove di squadra, infatti, gli italiani hanno portato a casa un oro nel fioretto maschile e un argento nella spada femminile. Viste la solita cascata di successi, a destar scalpore non è tanto l'oro conquistato da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, quanto piuttosto il ko delle ragazze azzurre in finale contro la Polonia. Delusione – Nonostante il quartetto azzurro (formato da Bianca Del Carretto, Nathalie Moellhausen, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo) si presentasse in pedana con un piccolo bagaglio di esperienza dato dall'età media di soli 24 anni, il team ha girato alla perfezione sia ai quarti che nelle semifinali, dove le azzurre hanno superato la Francia nel minuto supplementare, dando dimostrazione di grande tenuta psicologica. La cavalcata trionfale, però, si è fermata sul più bello: in finale, infatti, a vincere è stata la Polonia con il punteggio di 35 a 30. Poker fioretto – Visto il dominio assoluto nella specialità, non fa nemmeno notizia l'oro italiano nel fioretto a squadre maschile. Dopo aver vinto con Andrea Baldini e Valentina Vezzali le due prove individuali ed essersi aggiudicato l'oro in campo femminile a squadre, il movimento azzurro ottiene anche l'ultimo gradino alto del podio a disposizione in questa rassegna continentale. In finale battuta la Russia 45 a 33, dopo un percorso agevole che ha portato gli italiani a superare la Croazia (45-27), la Romania (45-39) e la Polonia (44-22). Con queste altre due medaglie, l'Italia è già certa di vincere il medagliere con i 5 ori, due argenti e due bronzi, davanti alla Russia, ferma a due soli titoli continentali. Al termine della rassegna manca però ancora una giornata. Giovedì, infatti, si disputeranno le prove a squadre di spada maschile e sciabola femminile.