Nadal rinasce. Pokerissimo al Roland Garros
Soderling ko in tre set. Lo spagnolo supera guai fisici e Federer nella Atp
Se quello dell'italiana Francesca Schiavone si tratta di un successo storico e assolutamente impronosticabile, in campo maschile la terra rossa di Parigi non ha riservato sorprese, regalando a Rafael Nadal il suo quinto trionfo francese. Il mancino si è infatti disfatto in tre set dello svedese Robin Soderling (6-4 6-2 6-4), mostrando una superiorità tecnica e psicologica mai messa in discussione dall'avversario. Partita mai in discussione, dunque, e rinascita di Nadal che sembra essere finalmente completata dopo una paio di stagioni in chiaroscuro. Infortuni superati - Per quanto il valore tecnico di Nadal non fosse stato mai messo in discussione (la finale di Parigi è stata per lui la 22° vittoria consecutiva sulla terra dopo quelle di Monte Carlo, Roma, Madrid e Parigi), il terribile mancino di Maiorca si era avvicinato all'importante appuntamento con poche partite alle spalle e qualche dubbio legato alle sue condizioni fisiche. Dopo il ko contro Murray all'Australian Open, infatti, Nadal non era più sembrato lo stesso: superato nuovamente in classifica Atp dallo svizzero Roger Federer, con un gioco che, seppur efficace, appariva più cauto e meno aggressivo. “Ho passato un anno molto duro, difficile, pieno d'infortuni – ha esordito Nadal nella conferenza stampa al termine del torneo –. E' stato frustante non sapere se potevo giocare un torneo o se lo potevo concludere nel migliore dei modi. Stavo benissimo anche in Australia, ma l'infortunio contro Murray mi ha fatto pensare a tante cose. Poi invece ho giocato bene a Indian Wells e Miami (con vittorie anche a Madrid e agli Internazionali di Roma). Lì ho capito di essere completamente guarito. Anche per questi motivi, per me è una vittoria molto importante. Non dico che è la più grande della mia carriera, ma è stato come vincere Wimbledon”. Da segnalare che con questa affermazione parigina Rafael Nadal si porta a un solo successo dal re del tennis Bjorn Borg. Inoltre lo spagnolo si riprende anche la leader nella graduatoria Atp, scavalcando nuovamente il rivale di sempre Roger Federer.