Sinner, la profezia nera di Roddick sul rientro: "Cosa mi preoccupa"

di Roberto Tortoramartedì 29 aprile 2025
Sinner, la profezia nera di Roddick sul rientro: "Cosa mi preoccupa"
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Tre mesi sono volati, ma sono anche sembrati un’eternità. Difficile dare una dimensione al tempo, soprattutto quando si tratta del ritorno in campo di Jannik Sinner. I tifosi fremono, lui scalpita, tutti vogliono testare lo stato di forma del numero uno al mondo, compreso l’altoatesino.

Jannik dal prossimo 7 maggio potrà finalmente tornare a giocare a tennis e lo farà tra le mura di casa propria, quegli Internazionali di Roma che vuole assolutamente vincere. Alle spalle, ormai, il patteggiamento con la Wada (agenzia mondiale antidoping) per il caso Clostebol a Indian Wells dell’anno scorso. Quest’anno si riparte dal trionfo agli Australian Open, che gli ha permesso di restare in sella al ranking nonostante lo stop forzato. 

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La domanda ora è: come tornerà Jannik Sinner? Sarà subito al top o gli ci vorrà del tempo per ritornare ai suoi livelli? Tra gli scettici c’è l’ex-tennista Andy Roddick, che è stato intervistato da Tennis Channel ed ha offerto il suo punto di vista: "Non sono preoccupato neanche per un secondo per il lungo termine, ma se si parla del piccolo campione di Roma... Un piccolo campione può raccontare molte storie. Non mi preoccupa il modo in cui colpisce la palla. Non mi preoccupano i suoi movimenti. Ho pensato che fosse molto bravo sulla terra battuta l'anno scorso. Ci si dimentica che era a un set dal battere Carlos Alcaraz nella semifinale del Roland Garros".

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Roddick, però, spiega anche il suo scetticismo: "Penso che sia perfettamente in grado di farlo, ha solo bisogno di qualche partita giocata in più. Quindi penso che alla lunga se la caverà. Ma non credo che questa sia la sua superficie migliore. Non sarà in grado di mettere fuori gioco i giocatori come abbiamo visto su altri campi. Quando avrà entrambi i piedi ben piantati sul cemento, allora sarà dominante. Sulla terra battuta, dovrà impostare il gioco in modo diverso".