La soffiata ricevuta da Ivan Zazzaroni sull'Inter è di quelle pesanti, da brividi se letta con gli occhi di un tifoso nerazzurro. E la fonte, peraltro, è autorevole: un allenatore, attualmente senza squadra. Il direttore del Corriere della Sera, nel suo editoriale, non ne cita il nome (ovviamente) ma il contenuto sì, ed è tellurico: Simone Inzaghi, da qui alla fine della stagione, non vincerà più una partita. Una previsione drammatica.
"M'è venuta in mente la profezia di un allenatore a spasso che dopo lo 0-3 di mercoledì scorso mi ha detto: ‘Vedrai, non ne vince più una'", scrive Zazzaroni evidenziando il contraccolpo psicologico dei nerazzurri dopo la pesante sconfitta nel derby di Coppa Italia contro il Milan. In quell'occasione, per la verità, per almeno 45' minuti i nerazzurri avevano tenuto bene il campo, sfiorando più volte il gol, prima di venire puniti dal guizzo di Jovic. Sembrava un episodio, non l'inizio del disastro.
Pochi giorni prima, era arrivato il beffardo ko di Bologna con il gol di Orsolini nel recupero che aveva fatto infuriare Inzaghi. Con il senno di poi, si potrebbe perfino dire che i segnali di difficoltà psicofisici c'erano già stati in precedenza, nel 2-2 subìto in rimonta da 2-0 al Tardini contro il Parma, altro passo falso notevoli in campionato, oppure nel pareggio 2-2 strappato con le unghie e con i denti nei quarti di Champions a San Siro contro il Bayern Monaco. "Questa squadra ha i cog***i", aveva esultato a fine partita Lautaro Martinez. Il problema è che oggi, con la testa e le gambe che non girano più, anche il carattere sembra improvvisamente sparito. In questo senso, dunque, lo 0-3 contro la banda Conceiçao potrebbe aver avuto un peso determinante a livello mentale.