Inter, Di Canio la stronca: "Senza virilità, visto Acerbi?"

di Roberto Tortoralunedì 28 aprile 2025
Inter, Di Canio la stronca: "Senza virilità, visto Acerbi?"
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Paolo Di Canio non si risparmia mai: non lo faceva da giocatore, non lo ha fatto da allenatore e figuriamoci oggi da opinionista televisivo. Sempre con schiettezza e senza mezze parole, ha commentato il terzo flop consecutivo dell’Inter, uscita dal Meazza con uno 0-1 sul groppone inflittole dalla Roma con il gol di Matias Soulé e che segue quello di Bologna all’ultimo istante con la sforbiciata di Orsolini e, soprattutto, al pesante 0-3 nel derby di Coppa Italia contro il Milan. Di Canio ha stroncato così i nerazzurri, nel momento più duro della stagione: "L'Inter è una squadra senza virilità. L'unico che ha mostrato grinta è Acerbi che esulta per aver evitato il 2-0, per aver evitato il gol. E i compagni si girano di spalle".

Di Canio si riferisce al contropiede fallito dalla Roma nel finale, che poteva valere lo 0-2, ma che Acerbi è stato bravo a disinnescare, nonostante fosse in inferiorità numerica in fase difensiva. Vista la difficoltà del suo salvataggio, il difensore dell’Inter si è sfogato cercando il sostegno della curva e, con i pugni al cielo, ha esultato come se avesse segnato un gol. Purtroppo, però, è il solo, perché si ritrova i suoi compagni nerazzurri già con la testa nel lato opposto del campo, alcuni protestano tra di loro.

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Un atteggiamento, questo, non gradito dall’ex-capitano della Lazio: "Nel Real chi è che dà questa grinta e che è mancato? Non i fuoriclasse, i Carvajal. Noi abbiamo fatto applausi per il percorso, ma poi devi portare a casa qualcosa. Il calcio funziona così. Se l’Inter è questa farà fatica a far risultato con altre squadre. Alla 15esima giornata aveva già sette punti in meno. Le motivazioni fanno la differenza e gli allenatori sono bravi in questo. Inzaghi è bravo a far giocare bene, però manca qualcosa nella gestione. Undici volte si è fatto recuperare quest’anno. Insomma è bravo in alcune cose e non in altre".