Non si rilassa, il Milan: i rossoneri, reduci dal 3-0 nel derby e con in testa ormai un solo obiettivo, la finale di Coppa Italia contro il Bologna a maggio, vincono 2-0 in casa del Venezia. Un gol all'inizio, di Pulisic al 5', e uno alla fine, del redivivo Bebote Gimenez al 96', entrambi nati da una difesa lagunare un po' troppo allegra.
In mezzo, una gara solida e una difesa che ha retto all'assalto a tratti disperato degli uomini di Di Fancesco. La gara, d'altronde, pesava più per i lagunari, in piena corsa per la salvezza, che per i rossoneri che nonostante i 3 punti non sembrano più in corsa per un posto in Europa League. La strada per le coppe europee, insomma, è destinata a passare dalla sfida dell'Olimpico contro i rossoblu di Italiano. Per Sergio Conceiçao, in ogni caso vicino all'addio a fine stagione, una incoraggiante dimostrazione di buona condizione psicofisica dai suoi, nonostante l'assenza per infortunio del bomber-eroe di coppa Jovic, fermato da un problema muscolare nel pre-partita.
Il Venezia, pericoloso soprattutto con Zerbin e Nicolussi Caviglia (e gol del pari annullato per fuorigioco a Yeboah), cade dopo tre gare utili di fila e resta terzultimo a quota 25 punti, a pari merito con l'Empoli e a -1 dal Lecce ma con una gara disputata in più. Per il Diavolo 54 punti: ancora nono posto in classifica, a -5 da Juve e Lazio, -3 dalla Roma e -2 dalla Fiorentina. A quattro gare dal termine del campionato, divari pesanti.