Impresa clamorosa di Matteo Arnaldi al Mutua Madrid Open (Masters 1000 – montepremi 8.055.385 euro). L’azzurro, n. 44 del ranking Atp, approda così al terzo turno grazie a una storica vittoria ai danni di Novak Djokovic, n. 5 del mondo e tre volte vincitore del torneo spagnolo, in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 al secondo match point. Per Arnaldi è la prima vittoria contro un giocatore che è stato numero 1 del mondo, la quinta in carriera contro un top ten. Alla Caja Magica, invece, Djokovic tornava per la prima volta dal 2022, quando perse in semifinale da Carlos Alcaraz.
Il serbo ha vinto a Madrid i titoli nel 2011, nel 2016 e nel 2019. Nel prossimo turno Arnaldi affronterà il bosniaco Damir Dzumhur, che ha sconfitto l'argentino Sebastian Baez (testa di serie numero 32) per 1-6, 6-1, 6-2.
Il punto decisivo del match è arrivato sul 5 a 4, 40-15 per l'azzurro. È bastato un semplice servizio vincente per archiviare la pratica Djokovic. Poi quel sorriso di Arnaldi: il serbo, infatti, è da sempre l'idolo dell'italiano. Ed eliminarlo in un torneo così importante fa sempre un certo effetto. Ma il cammino dell'azzurro non si ferma qui.
Il momento in cui Matteo Arnaldi ha battuto il suo idolo d'infanzia Novak Djokovic pic.twitter.com/TnX4ySqKz1
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) April 26, 2025