Per il momento non sembra esserci storia nemmeno a Jerez. Marc Marquez vince la sprint race del Gran Premio di Spagna e si conferma la lepre da rincorrere, nonostante le difficoltà avute nella giornata di ieri. Ancora una volta, lo spagnolo ha preceduto al traguardo il fratello Alex Marquez, secondo, e Francesco Bagnaia, terzo. Sino ad ora Marc ha trionfato in tutte le sprint stagionali: fatta eccezione per il primo passaggio odierno di Quartararo, l'otto volte iridato ha passato in testa tutti i giri delle gare del sabato.
Il dominio Ducati è totale e vede tutte le moto della casa di Borgo Panigale nelle prime sei posizioni. Al quarto posto si piazza infatti Franco Morbidelli, Fermin Aldeguer e Fabio Di Giannantonio chiudono rispettivamente quinto e sesto. Nell'ordine, la top ten odierna è composta da Maverick Vinales, Marco Bezzecchi, Joan Mir e Pedro Acosta. È invece caduto il poleman Fabio Quartararo alla curva 6, nel disperato tentativo di resistere al sorpasso di Marc Marquez durante il secondo giro. Per quanto riguarda la classifica del Mondiale, Marc consolida il proprio primato, allungando a venti punti il vantaggio sul fratello Alex, il primo inseguitore. Bagnaia, invece, paga un ritardo di 31 lunghezze. Tutti i piloti hanno sottolineato le condizioni ostiche del circuito Angel Nieto, il cui grip varierebbe significativamente dalla mattina al pomeriggio.
"Non è stato semplice correre con questa temperatura e nel finale ho avuto qualche sofferenza. In avvio avevo più ritmo di Quartararo e ho deciso di sorpassarlo subito, per poi gestire", ha raccontato Marc Marquez nel post gara. Continua, invece, a non sbocciare l'amore tra Pecco Bagnaia e le gare del sabato. Le difficoltà segnalate dal pilota di Chivasso sono sempre le solite: difficoltà a guidare la moto con metà del serbatoio, a sorpassare e trovare il giusto bilanciamento. "Per me è stata la solita Sprint. Purtroppo, questo tipo di gara rimane un mio limite, pur guidando allo stesso modo della domenica. Finisco sempre la corsa nella posizione di partenza", ha dichiarato Pecco.
Nonostante la caduta nella sprint, Fabio Quartararo si ricorderà certamente a lungo di questo sabato a Jerez. Il francese, infatti, ha conquistato una clamorosa pole position (in 1'35"610), riportando la Yamaha davanti a tutti dopo 1134 giorni (Indonesia 2022). La prestazione del Diablo non solo ricorda a chi se ne fosse dimenticato del suo immenso talento, ma conferma i passi in avanti dalla casa di Iwata. Rispetto alla qualifica dello scorso anno, infatti, Quartararo è migliorato di circa 1"400. Per la gara di domani i favoriti per il podio rimangono comunque i Marquez e Bagnaia.