Come ogni derby che si rispetti, immancabilmente dopo il triplice fischio arriva sui social la pioggia di meme che esalta la squadra che ha vinto e prende in giro quella che ne è uscita sconfitta. In questo caso, ovviamente, a farne le spese è l’Inter, travolta 3-0 dai cugini rossoneri con la doppietta di Jovic ed il sigillo di Reijnders, terza stracittadina vinta in 5 appuntamenti stagionali, gli altri due sono stati pareggi.
E così ci sono Inzaghi e Lautaro che danno “l’addio al Triplete” guardando la Luna, c’è la famosa foto dell’allenatore nerazzurro che indica il numero tre nella famosa conferenza stampa in cui annunciò di voler vincere tutto, ma stavolta quel “3” sta ad indicare soltanto i gol presi ieri sera e i derby persi in stagione. I bersagli più amati dai tifosi milanisti in termini di sfottò ai rivali, però, sono indubbiamente due, ripresi dalle telecamere sugli spalti durante la partita: il primo è Marco Materazzi, inquadrato in primo piano con un’evidente espressione di delusione sul volto. Ed il meme su di lui recita: “Interista diventi pazzo!”. Il secondo è Beppe Marotta, il deus ex-machina interista, quella figura che ai milanisti indubbiamente manca e verso la quale c’è un po’ di giustificata invidia.
Anche lui ripreso in tribuna, sconfortato per la sconfitta così pesante. Questo ko, che segue quello di Bologna, ha mostrato un’Inter in difficoltà fisica, cosa che preoccupa in vista dei prossimi impegni, il primo è quello contro la Roma, con la gara spostata da sabato a domenica per via dei funerali del Papa. Una scelta chiesta e condivisa dallo stesso Marotta: “Abbiamo chiesto il rinvio della partita contro la Roma perché era giusto chiederlo, avendo mercoledì una partita importante per tutto il movimento italiano come la semifinale di Champions contro il Barcellona. Abbiamo capito perfettamente che non c'era la possibilità di inserire Inter-Roma in altre date e per la prima volta in assoluto una squadra italiana impegnata mercoledì in una semifinale europea gioca di domenica. Ringrazio i giocatori e l'allenatore che, pur potendo giocare di sabato, hanno accettato l'invito della nostra società a giocare domenica. Rinnoviamo il cordoglio per una figura molto nobile come quella del Papa".