La vittoria a Montecarlo, il k.o. a Barcellona contro Holger Rune, in finale, che gli ha impedito di superare al secondo posto Alexander Zverev. Per Carlos Alcaraz è comunque un avvio di 2025 convincente, considerando anche il successo di Rotterdam. Durante i Laureus Awards, la cui cerimonia di consegna dei premi annuali che si è tenuta a Madrid, sede del Masters 1000 ufficialmente al via nella giornata di mercoledì, lo spagnolo ha parlato anche dell’amico-rivale Jannik Sinner: “L’assenza di Sinner ha danneggiato me e gli altri, più che aiutarci”, le sue parole ai microfoni di Sky dopo la cerimonia.
E ancora: “Purtroppo è un peccato che Jannik sia rimasto fuori dal circuito — le sue parole — Naturalmente stiamo parlando del numero uno, di uno dei migliori giocatori al mondo, se non il migliore. Averlo fuori è complicato per il tennis, per i vari tornei, anche per i giocatori. La sua presenza, infatti, ci permette di dare il 100%“.
Sinner e il doping? Rivoluzione Itia: costretti a farsi guardare sotto la doccia
Una nuova regola voluta dall’Itia, il tribunale antidoping internazionale tennistico, ha lasciato perplessi in tan...Jannik avrebbe dovuto essere presente alla cerimonia di consegna dei premi a Madrid, prima che la Fondazione decidesse di escluderlo per via del patteggiamento tra l’altoatesino e la Wada sul caso Clostebol. Per Alcaraz, Sinner è uno stimolo per dare mi massimo in campo, come si è visto nel 2024: quando ha vinto sei gare su sette in stagione, non riuscendo però mai a prenderlo in vetta al ranking Atp.