Un grande amante dello sport, in particolare del calcio. Papa Francesco adorava veder rotolare il pallone in campo e da piccolo, nella sua Argentina, non si perdeva una partiva della sua squadra del cuore, il San Lorenzo de Almagro. Il defunto Pontefice aveva infatti una tessera speciale che lo legava al club sudamericano. La cosa che però colpisce è che non ha mai visto né Lionel Messi indossare la maglia albiceleste né la Selección vincere la Coppa del Mondo a Qatar 2022. Il motivo, Bergoglio lo ha spiegato nell’intervista risalente al 2015 e si è trattato di una "scelta personale" dinanzi alla Vergine del Carmelo: non guardare la tv. "Non ne ho bisogno — raccontò all'epoca — Ho sentito che Dio me lo chiedeva e ho fatto quella promessa il 16 luglio 1990. Ma non guardare la televisione non mi ha impedito di comunicare".
Per questo, Papa Francesco non ha visto la Pulce e i suoi compagni alzare la Coppa del Mondo al cielo nel 2022, né il match perso nel 2014 in finale, a Rio de Janeiro, contro la Germania di Joachim Low. "Andavo al centro televisivo accanto al palazzo arcivescovile solo per vedere uno o due film che mi interessavano — raccontò nell’intervista — perché potevano aiutarmi a trasmettere il mio messaggio”. Messi però ha potuto vederlo dal vivo il 13 agosto di 12 anni fa, in occasione di un'udienza privata in Vaticano. La visita rientrava nel calendario degli appuntamenti previsti prima della partita amichevole tra l'Argentina e la Nazionale Azzurra allo stadio Olimpico di Roma. Con un significativo messaggio dell’ex Barcellona, oggi all’Inter Miami: "Grazie per aver reso il mondo un posto migliore".
Una versione confermata anche a La Nación a marzo 2023, quando raccontò un aneddoto sul giorno della finale: era impegnato in un colloquio e lo informarono successivamente sia sul risultato a gara in corso sia sull'esito dei tiri dal dischetto: "Ho scoperto più tardi che la vittoria era arrivata ai rigori — affermò il Papa — E questo mi ha fatto pensare molto sulla psicologia argentina. A noi argentini piace iniziare bene ma forse ci manca un po' di costanza per spingerci oltre… mentre una partita va combattuta fino alla fine… e si è dovuto affrontare i rigori sia contro l'Olanda sia contro la Francia".