"Stavo cercando qualcuno con cui allenarmi in settimana. Sapevo che Sinner era disponibile e che si trovava a Montecarlo, così col suo team ci siamo organizzati per giocare tre o quattro giorni. Non abbiamo parlato molto, a dire il vero; lui in campo è sempre molto professionale. Del resto se è il numero 1 al mondo ci sarà un motivo". Così Jack Draper, numero 6 della classifica Atp, ha rivelato a Bbc e Guardian come è nata l'idea di allenarsi con il numero uno al mondo appena terminata la prima parte della squalifica della Wada.
L'inglese ha raccontato di aver visto un Sinner piuttosto in forma: "Quando la gente mi chiede un parere su di lui dico la verità in ogni circostanza. Penso che sia una persona davvero gentile e sincera, e soprattutto un giocatore incredibile. Jannik è costante e gioca alla grande. Ha avuto un po' di tempo libero, certo, ma il suo livello è ancora incredibile. Potrà essersi arrugginito in qualche momento di gioco, ma non fa che migliorare di giorno in giorno. Più punti giocavamo, più mi accorgevo di quanto stesse migliorando".
Da qui, l'augurio di Jack Draper di rivedere presto in campo il suo amico e collega: "Non vedo l'ora di rivederlo nel circuito perché penso che la sua assenza si sia fatta parecchio sentire. È stato bello stare qualche giorno con lui".