Jannik Sinner, Volandri lo gela: "Non aspettatevi la vittoria"

di Roberto Tortoravenerdì 18 aprile 2025
Jannik Sinner, Volandri lo gela: "Non aspettatevi la vittoria"
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Jannik Sinner è finalmente tornato. Il tennista azzurro si è allenato con il suo amico e collega Jack Draper, attuale n.6 del mondo, simulando una partita su un campo indoor in terra rossa al Tennis Club Beaulieu, in Costa Azzurra. Le immagini, pubblicate su una pagina fan su Instagram, hanno già fatto il giro del web. L’altoatesino parteciperà agli Internazionali di Roma e potrà tornare a difendere la sua posizione di n.1 del ranking, finora mantenuta grazie anche alle ripetute defaillances dei suoi avversari diretti.

Filippo Volandri, Commissario Tecnico della Nazionale italiana, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e non ha dubbi sul piano di rientro di Sinner: “Non aspettatevi subito una vittoria. In questi 25 anni è cambiato tutto. Una volta si giocava di più sul rosso, bisognava adattarsi al cemento. Oggi è il contrario. La terra è una superficie che va preparata, non ci si arriva più per abitudine, bisogna costruirsi sopra. Gli scambi sono più lunghi, la palla rimbalza più alta, serve più spinta. E poi bisogna controllare le scivolate, che sulla terra sono fondamentali. Anche se oggi si vedono pure sul veloce – spiega il ct azzurro - la terra ti obbliga a gestirle meglio e a farne parte del tuo gioco”.

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Qual è l’obiettivo di Jannik? Volandri dichiara: “Il Roland Garros è l’obiettivo e un torneo di due settimane giocato su cinque set va affrontato con un serbatoio pieno. Jannik negli ultimi anni non ha mai potuto fare una vera preparazione invernale, tra Finals, Davis e calendario fitto. Questa pausa, se ben gestita, può essere la chiave per guadagnare condizione non solo per la stagione in corso, ma anche per quelle successive. Il servizio sarà uno degli elementi su cui lavorare. Cercare più angoli, usare il servizio a uscire, lavorare sul rimbalzo alto. Picchiare e basta sulla terra non funziona: la superficie assorbe potenza, bisogna variare, portare l’avversario fuori dal campo fin dai primi colpi. Anche se Sinner ha una mentalità da fenomeno - ha continuato Volandri - e so da Vagnozzi che è già molto concentrato e motivato, bisogna ricordarsi che non gioca da tre mesi. È umano che serva tempo per ritrovare il ritmo. Le vittorie arriveranno, ma non bisogna avere fretta. Serve pazienza”.

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