Stavolta la Champions non può arrivare, dopo averne vinte già tre con il suo Real Madrid dal quale, molto probabilmente, uscirà a fine stagione. Carlo Ancelotti ha preso con filosofia l’eliminazione contro l’Arsenal, e sul futuro ha detto così dopo la sfida del Bernabeu: "Le voci sono normali, abbiamo ancora la finale di Coppa del Re, poi siamo in lotta per il campionato e c'è il Mondiale per Club. Ho altre cose a cui pensare che a queste sottigliezze”.
Prima del merito all’Arsenal: "Per cambiare le dinamiche del nostro incontro avevamo bisogno di qualcosa di più — le parole dell’ex allenatore del Milan — Forse quel rigore che ci hanno tolto poteva aiutarci. Ma siamo onesti, anche se nella gara di ritorno abbiamo avuto una maggiore intensità, dobbiamo riconoscere che l'Arsenal è stato superiore in entrambe le partite. Hanno difeso bene e abbiamo avuto difficoltà nel trovare spazi".
Adesso l’obiettivo è la Liga, anche se il Barcellona è avanti di 4 punti, ma ha la Champions e c'è il Clasico di ritorno. Poi la finale di Copa del Rey, sempre contro il Barça: "Ciò che mi interessa e preparami bene per la prossima partita della Liga e vincere la Copa del Rey”. Carletto non ha escluso l’addio, un’ipotesi concreta come le parole sembrano confermare: "Il club potrebbe decidere di voler cambiare. Potrebbe succedere, non lo so — ha concluso — Il giorno in cui tutto questo finirà, farò solo una cosa: dirò grazie. Che sia domani, tra un mese o tra un anno. Niente di più. Non ho mai pensato di non essere l'allenatore giusto per questa squadra".
Secondo Sky Sport, però, Carletto potrrebbe lasciare subito la panchina del Real dopo la finale di Coppa del Re contro il Barcellona in scena il prossimo 26 aprile. Così il tecnico italiano potrà finalmente accettare la corte del Brasile.