L’ex allenatore di Roger Federer, Paul Annacone, ha tracciato le differenze tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in una dichiarazione delle ultime ore ai microfoni di Tennis Channel: “A tutti noi piace trarre conclusioni affrettate quando grandi giocatori come Carlos Alcaraz incontrano ostacoli e dimentichiamo quanto sia giovane lo spagnolo — le sue parole — E spesso dimentichiamo anche la dinamica completa della sua personalità, sia come persona che come giocatore”.
E ancora: “Penso che storicamente, Carlos Alcaraz avrà un po’ più di alti e bassi rispetto a Jannik Sinner perché ha tantissima varietà — ha aggiunto Annacone — Grazie alla sua personalità, avanza, rimane indietro, tira palle corte, è capace di ribaltare lo scambio quando è attaccato, tira vincenti. Quindi, avrà un andamento altalenante in misura maggiore di Sinner, che è in fase di stop in questo momento per la nota vicenda che lo riguarda”. Le punte dello spagnolo “a mio avviso sono un po’ più alte dell’italiano — ha concluso — ma penso anche che il livello medio di gioco di quest’ultimo sia migliore dello spagnolo“.
Chi ha elogiato il 23enne pusterese è stata anche Serena Williams: "Adoro questo ragazzo, è un grande — ha detto in un’intervista al Time — Ma se l'avessi fatto io, avrei avuto 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto il Grande Slam. È una personalità fantastica. Amo questo ragazzo, amo come gioca. È un grande per questo sport”. Poi l’ex numero uno al mondo ha parlato del caso Clostebol del patteggiamento di Sinner di tre mesi con la Wada: "Se l'avessi fatto, avrei avuto 20 anni — ha concluso la statunitense — Siamo onesti. Mi avrebbero tolto il Grande Slam”. Facendo poi il paragone con Maria Sharapova, nel 2016 fermata inizialmente due anni per doping (poi lo stop è stato ridotto a 15 mesi) per uso non intenzionale: "Non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo. Non posso fare a meno di provare compassione per lei”.