Soffrire il particolare odore del proprio avversario, in grado poi di vincere senza particolari problemi. Un fatto che è accaduto veramente in occasione del torneo Wta di Rouen, in Francia, durante la partita tra Harriet Dart e Lois Boisson.
La britannica, infatti, ha chiesto alla giudice di sedia di dire all’avversaria di usare il deodorante. “Puoi dirgli di usare il deodorante? Ha un odore davvero cattivo". Una richiesta provocatoria che probabilmente Dart pensava finisse lì. E invece la tennista si è dimenticata della presenza dei microfoni nei pressi del seggiolino dell’arbitro, che hanno registrato le sue assurde parole.
La 28enne ha avuto così uno sfogo di pessimo gusto, facendo una richiesta tra le più assurde in un match del torneo Wta. Parole figlie della frustrazione per l'andamento del match disastroso. Alla fine Boisson si è imposta in due set con il risultato di 6-0, 6-3, che le ha permesso di entrare negli ottavi di finale del torneo di Rouen, dove sfiderà una tra Uchijima e Rakhimova. Mentre Dart torna mestamente a casa facendosi conoscere più per la sua dichiarazione al limite che per il talento tennistico.
Un fatto clamoroso come quello accaduto al Challenger di Madrid nel match tra Kamil Majchrzak e Norbert Gombos. Alla fine del match perso contro il tennista polacco, lo slovacco è salito sulle gradinate dello stadio prendendosela con alcuni tifosi che, con pessimi gesti, hanno disturbato la partita. Di mezzo il fatto che avevano scommesso per il k.o. di Gombos che, furioso, ha rivolto loro le seguenti parole: "Contenti? Avete distrutto una partita".
C'est quoi ce délire ???
— Tennis Legend (@TennisLegende) April 15, 2025
En plein match, Harriet Dart demande à l'arbitre s'il peut dire à Lois Boisson de mettre du déodorant.
Abusé. Excepté quand ton adversaire passe devant toi au changement de côté, tu ne peux pas sentir son odeur.pic.twitter.com/Djo9nOsCGz