Guido Monaco, telecronista sportivo ed ex-campione di tennis, è andato a muso duro contro Federica Pellegrini durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport. Ovviamente si riferisce alle parole della Divina contro Jannik Sinner, trattato secondo lei in maniera privilegiata sul caso Clostebol: “Il tennis è uno sport globale, Sinner è il numero 1 del mondo, ha una popolarità pazzesca e in queste rimostranze di ex-atleti si vede un po’ di invidia. Andare a dire ‘eh ai miei tempi’ è un po’ da asilo. Il suo caso ha avuto grande risonanza, ma perché è il numero 1 del mondo in uno sport di fama, non è che a te hanno squalificato perché eri meno famoso o vittima".
"Ambesi ha detto che l’80% degli atleti con cui ha avuto a che fare pensano che Sinner sia una vittima - prosegue Monaco -, gli atleti di ultima generazione sono molto più alfabetizzati perché molti proseguono gli studi. In passato la scuola la si vedeva un po’ con il binocolo, ma se voglio fare una carriera mi faccio consigliare. La Coventry – spiega Monaco a Tennismania - è diventata Presidente del CIO, perché dopo l’atleta ha fatto la ministra dello sport in un Paese difficile, qui invece Ballando con le Stelle, la Talpa, Italia’s Got Talent: non mi risultato che siano la scuola per diventare dirigenti sportivi. Uno nella vita fa quello che vuole, ma non hai studiato quando era al momento giusto, non studi dopo… almeno avere un amico che ti dice di non fare certe dichiarazioni. Sono personaggi televisivi, quando non da gossip. Poi dici che rimani del tuo parere".
Federica Pellegrini, altro fango su Sinner: "Io e lui molto diversi"
Federica Pellegrini continua a restare impantanata nella polemica che ha scatenato per le sue affermazioni su Jannik Sin...Travalicando anche il tennis, Monaco ha poi parlato del caso scommesse: "Panatta mi ha fatto molto ridere. Ha parlato del bubbone scommesse e calciatori annoiati: ‘Quando a 20 anni inizia a guadagnare cifre spropositate e si compra la Porsche lilla, è un problema di educazione. Attaccarsi alla ludopatia è un po’ comodo, è più corretto parlare di educazione’. Sono d’accordo con lui, quando uno è stupido bisognerebbe farglielo capire e se vai da certi personaggi sei doppiamente stupito. Se 50.000 euro, che è lo stipendio di due anni di una persona normale, viene giocato in una sera al videopoker… Nei paesi anglosassoni la scommessa è vista come un divertimento, poi fanno le pubblicità per dire di giocare con attenzione. I calciatori sono gli sportivi che si allenano di meno e hanno una giornata a disposizione per fare cose, se non hai interessi cadi in questa noia che ti mette in guai grossi e ti rovina l’immagine per sempre: è una cosa triste e stupida".