Con la vittoria in finale contro Lorenzo Musetti a Montecarlo, Carlos Alcaraz ha vinto il sesto Masters 1000 della carriera imponendosi per la prima volta nel Principato. L’iberico è riuscito a dominare gli ultimi due set, dopo che il primo era stato vinto dall’azzurro per 6-3. Adriano Panatta, nel corso dell’ultima puntata del podcast ‘La Telefonata’, ha così elogiato il numero tre al mondo. Lo ha fatto nella consueta chiacchierata insieme a Paolo Bertolucci, quando il campione del Roland Garros 1976 ha paragonato il 21enne a Roger Federer e non ha proprio menzionato nel discorso Jannik Sinner.
"Ieri (domenica, giorno della finale di Montecarlo, ndr) mi sono convinto che non c’è nessuno che sa giocare a tennis meglio di Alcaraz — le parole di Panatta, riferendosi all'intelligenza tennistica dei giocatori quando cita Albert Einstein — Lui fa delle cose che non si possono fare e che non esistono, un po’ come faceva Federer. Quando lui gioca a tennis lo fa veramente bene e fa delle cose che gli altri neanche pensano. Anche lui è Albert che però ogni tanto diventa Albertino vista la sua discontinuità”.
Intanto Alcaraz è riuscito a passare Sinner nel conto della Race per le Finals di Torino. Ora lo spagnolo sarà impegnato in settimana al torneo ATP 500 di Barcellona, dove affronterà all'esordio il qualificato Ethan Quinn. Il giovane americano ha sconfitto Corentin Moutet e Borna Coric. Musetti, invece, si è cancellato dallo stesso evento proprio a causa dell'infortunio alla gamba.
Carlos Alcaraz wins a RIDICULOUS point against Lorenzo Musetti in Monte Carlo.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) April 13, 2025
Came for the sliding half volley.
Stayed for the passing shot.
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