"In questo momento sono già pronte cinquemila sanzioni per chi accede illegalmente ai contenuti sportivi tramite IPTV", il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli lo ha detto all’evento “Il Foglio a San Siro”, preannunciando quindi delle multe per chi utilizza il cosiddetto “pezzotto” per guardare in modo illecito i canali sportivi che trasmettono contenuti a pagamento. Simonelli, poi, ha aggiunto che "vorremmo rafforzare il contrasto a questo fenomeno collaborando più attivamente con la Guardia di Finanza. C'è ancora troppa leggerezza: bisogna far passare il messaggio che si tratta di un reato vero e proprio, non di una semplice furbizia". La Lega, insomma, si sta muovendo per la lotta contro la pirateria.
La novità nel suo annuncio sta nel fatto che questa volta verranno sanzionati non solo quelli che rilasciano il segnale piratato, ma anche gli utilizzatori dello stesso. Anche se si tratta "solo" di 50 euro, Simonelli ha spiegato che "con la recidiva si può poi arrivare a 10.000 euro. Vorremmo però incidere, lavorando con la Guardia di Finanza, sulla reputazione di chi riceve la multa, affinché non possa pagarla con il bollettino ma debba andare a pagarlo alla Guardia di Finanza. E poi vorrei collaborazione da parte dei club, a far passare un messaggio: se nell’etere c’è un segnale e lo capti illegalmente, non è una furbizia ma un reato".
"Usare il pezzotto non è reato": la sentenza che ribalta tutto, ecco le multe
Svolta storica per lo streaming. Usare il "pezzotto" non è reato. Almeno questo è quanto emerge ...Poi, parlando della Supercoppa Italiana, il cui format è stato recentemente aggiornato, il presidente della Lega Serie A ha detto: "Abbiamo approvato la formula con quattro squadre, come ormai sapete, ma per due delle prossime quattro edizioni spetta ai partner arabi decidere se organizzare l’evento. Se quest’anno dovessero rinunciare, abbiamo comunque valide alternative internazionali per ospitare la competizione".