Il caso Clostebol con al centro Sinner? Jannik viene difeso da tutti, a prescindere. Ma la sua vicenda è stata trattata diversamente rispetto al 99% dei casi”.
Ci è andata giù dura Federica Pellegrini, che nell’intervista a La Repubblica con Alessandra Retico si è chiesta: “Perché il caso Sinner deve essere diverso? Questa è la mia domanda”. E ancora: “È vero che se il mio fisioterapista beve una birra e investe qualcuno non è colpa mia, ma diventa una mia responsabilità se il fisico usa una crema su di me e poi io risulto positivo — ha detto Pellegrini — Perché il caso Sinner deve essere diverso? Una sospensione immediata non c’è stata. Non dico che ci dovesse essere, ma di fatto è stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno pagato una negligenza per doping”.
Jannik Sinner e il Clostebol, lo sfogo di Ferrara mesi dopo la 'cacciata': "Come è andata davvero"
Nello staff di Jannik Sinner andava tutto bene, fino a quel maledetto Masters 1000 di Indian Wells dell’anno scors...Nel parlare con grande impeto del doping, l’ex nuotatrice ha raccontato il “pensiero costante” di tutti gli atleti: “Ogni giorno dobbiamo fornire un’ora di slot di reperibilità — le sue parole — anche quando siamo in vacanza, per consentire all’antidoping di venirci a trovare ovunque siamo. Io avevo una sveglia che suonava alle 10 di sera con scritto location form, per ricordarmi che dovevo aggiornare l’indirizzo a cui mi trovavo”.
Nel futuro, riguardo alla piscina “ho mille progetti”, ha detto ancora, come la gestione della Academy di Livigno, aperta con il marito Matteo Giunta. Mentre l’ex allenatore Alberto Castagnetti, scomparso nel 2009 un anno dopo lo storico oro olimpico di Pechino, “è nella Hall of Fame come me e ci incontriamo di nuovo lì, lo trovo molto romantico -. ha commentato la nuotatrice — Lo penso, ci parlo, Alberto è un pensiero costante, molta della mia vita è ancora legata al nuoto e dunque a lui. In piscina a Verona ogni volta è come rivederlo”.
Fango su Jannik Sinner, la rabbia della madre di Rune: "Basta falsità"
Una presunta risposta a un utente, relativa alla squalifica di Jannik Sinner per doping di tre mesi, ha scatenato le pol...Una parola infine sulla possibilità di un altro figlio, dopo l’arrivo della piccola Matilde l’anno scorso: “Mi basta lei, è già bella tosta — conclude — Per adesso non penso minimamente ad avere un altro bambino. Tutte le illazioni sulle mie presunte pance sono false”. Caratterialmente, Matilde “è parecchio forte e questo non mi dispiace, ma richiede molte energie. Se prenderà il mio posto? Le piace l’acqua, ma da qui a fare la nuotatrice ce ne passa”.