Nelle FP1 del Bahrain, oltre a una Ferrari col fondo nuovo ci sarà alla guida il talentino svedese della casa di Maranello, Dino Beganovic. Nato nel 2004 a Landeryd (Svezia), è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2020, durante la sua esperienza in Formula 4.
Oggi corre nel Mondiale di F2 con il team Hitech Grand Prix e potrà mettersi in mostra. Lo farà a Sakhir, su un circuito tecnico, da medio alto carico, con curvoni d’appoggio e ripartenze in trazione. E su una superficie molto abrasiva che mette alla prova la gestione degli pneumatici. "Cercherò di godermi il momento il più possibile — ha commentato prima dell’inizio del weekend — oltre a fare del mio meglio per aiutare il team".
La sua partecipazione rientra nell’ambito del regolamento FIA per la Formula 1 che, a partire dal 2025, obbliga ogni team a far provare la monoposto a un giovane pilota con meno di due gare all’attivo per quattro volte nel corso della stagione (facendo riposare due volte ciascuno i due piloti titolari). La Ferrari inzierà in Bahrain con Beganovic, sarà Leclerc a lasciargli la macchina per primo. Dino scenderà in pista sulla SF-25 in vecchia configurazione, mentre Lewis Hamilton testerà subito il fondo nuovo che dovrebbe portare più carico alla vettura di Maranello, spesso sofferente in tanti sovrasterzi.
Nelle FP1, con lui, scenderanno in pista altri cinque rookie: Rio Hirakawa (Haas), Frederik Vesti (Mercedes), Felipe Drugovich (Aston Martin), Ayuma Iwasa (Red Bull) e Luke Browning (Williams).