L'ombra delle scommesse illegali torna a far tremare il calcio italiano. La Procura di Milano ha disposto il sequestro di un milione e mezzo di euro, cinque richieste di arresti domiciliari e sta indagando una dozzina di calciatori della serie A. Prima una premessa dovuta: nessun giocatore è accusato di essersi "venduto" una sua partita. Al contrario, l'attività illecita riguardava match di altre discipline. E anche in questo caso il guadagno in denaro avrebbe giocato un ruolo pressoché marginale. I calciatori volevano soltanto riempire quel vuoto pesante derivante dal troppo tempo libero a disposizione durante i ritiri con i loro club.
I nomi dei calciatori sono emersi sono che la GdF di Torino ha ispezionato i telefoni sequestrati nell'ottobre 2023 a Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. Secondo gli inquirenti, numerosi giocatori avrebbero riversato nelle tasche di due gestori di piattaforme illegali di scommesse online (Tommaso De Giacomo e Patrick Fizzera), i quali per l'autorità giudiziaria si sarebbero fatti aiutare dai tre amministratori (Antonio Scinocca, Antonio Parise e Andrea Piccini) di una gioielleria milanese adoperata come ingegnosa "banca" per regolare in maniera occulta i conti delle scommesse.
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Dopo il super successo in casa del Bayern Monaco per 2-1, l’Inter ora sogna concretamente la Champions. La squadra...Come riporta il Corriere della Sera, i calciatori in questione prima si vedevano fare largo credito dagli organizzatori delle scommesse e poi, man mano che il debito diventava sempre più insostenibile, lo ripagavano attraverso una gioielleria di fiducia. Lì, in apparenza, pagavano con bonifici perfettamente tracciabili il prezzo di Rolex e di altri orologi di lusso, che però restavano lo stesso all'interno del negozio. Dal canto loro, i calciatori uscivano dalla gioielleria solo con la fattura, senza la merce acquistata.
Chi sono i calciatori oggetto di indagine da parte della Procura di Milano? Ci sono il centrocampista del Milan Alessandro Florenzi, L'allora attaccante della Roma Nicolò Zaniolo, i bianconeri Mattia Perin, Weston McKennie, Leandro Paredes e Angel Di Maria - entrambi hanno salutato Madama -, l'ex Empoli Raul Bellanova, l'ex Cremonese Samuele Ricci, l'ex Parma Christian Buonaiuto, l'ex Lazio Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo, il tennista Matteo Gigante e un'altra decina di sportivi.
Una curiosità: secondo gli inquirenti le deposizioni di Sandro Tonali sono state più sincere rispetto a quelle di Fagioli. L'ex Juve aveva negato di aver mai spinto amici e colleghi a diventare clienti delle scommesse illegali a De Giacomo, e tanto meno di aver in cambio ricevuto da De Giacomo benefici sotto forma di riduzioni del debito o accrediti di bonus, avrebbe rappresentato una versione contraddetta da taluni contenuti trovati nei telefoni degli indagati.