Jannik Sinner, le indiscrezioni: "Cosa c'è dietro al suo silenzio"

mercoledì 9 aprile 2025
Jannik Sinner, le indiscrezioni: "Cosa c'è dietro al suo silenzio"
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Jannik Sinner sceglie il basso profilo. Non sono passate inosservate le poche, pochissime, apparizioni in pubblico e il silenzio sui profili social. Questo nonostante il suo ritorno in capo si avvicina sempre più. Il motivo? "È merito di una strategia comunicativa precisa legata alla comunicazione di una fase di crisi, per la squalifica". A dirlo all'Adnkronos è Mario Tirino, docente di Media, Comunicazione, Sport e Sociologia delle Culture Sportive. Per l'esperto "si tratta di un'ottima definizione anche dal punto di vista scientifico, perché l'efficacia della comunicazione di un atleta si misura proprio in periodi come questi. È facile curare la comunicazione quando va tutto bene, ma i professionisti che seguono un numero uno devono dimostrare di poter risolvere i momenti bui. Le crisi, appunto. Anche se relative, visto che qui parliamo di sport".

Insomma, quella del numero 1 "è una strategia condivisibile, ma anche in linea con lo stile comunicativo del campione". D'altronde, prosegue Tirino, "Jannik non ha mai gradito violare certi confini della sua privacy, né tanto meno 'overperformare' sui social. In questa pausa obbligata ha scelto in maniera scientifica di fare una sola intervista per spiegare le sue ragioni, per poi affidare il resto al rientro agonistico. Ha una logica, Sinner è da sempre molto concentrato sullo sport e sul lavoro".

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Invece nei mesi scorsi "la presenza mediatica di Sinner è stata così forte, insieme alla sua ascesa sportiva, da aver esercitato una pressione fortissima sugli avversari. Di recente, lo ha spiegato anche Alcaraz. La sua assenza dalla scena pubblica ha mostrato da un lato la sua forza mentale, visto che è l'unico che riesce a reggere certe pressioni, e dall'altro la debolezza dei rivali". Ecco dunque che "non farsi vedere e non farsi sentire per un po' aiuta a far crescere le aspettative".