Un 2-1 importantissimo che indirizza il cammino verso le semifinali per l’Inter di Simone Inzaghi, che a Monaco è riuscita a passare contro il Bayern. Il gol di Lautaro in avvio è sintomo di perfezione, nato da un’azione perfetta finalizzata dall’argentino su assist di Thuram. L’azione, bellissima, nasce dal tocco di cinque giocatori con complessivamente 12 tocchi di palla. Tutto è nato da un lancio in profondità di Sommer verso le punte, Lautaro di testa ha vinto un contrasto e il pallone è finito sui piedi di Thuram, che con un doppio tocco ha restituito il pallone all’argentino. Quest'ultimo ha aperto sulla sinistra toccando due volte la palla: Bastoni di gran carriera si è liberato di un avversario e ha servito Carlos Augusto che dal fondo ha crossato al centro per Thuram.
L’attaccante transalpino, così, ha scattato in avanti e con un tocco preciso ha servito Lautaro, che ha dovuto solo piazzare per il gol dell’1-0. L’Inter ha trovato così il vantaggio e ha indirizzato la sfida, dopo aver rischiato di finire sotto per il gol del solito Kane. Nel finale il pari di Thomas Muller sembrava la classica doccia gelata arrivata nel finale per i nerazzurri, ma tre minuti dopo, all’88’, è arrivata la rete di Frattesi, che da possibile esubero di gennaio con direzione Roma è ora tornato centrale nei piani di Simone Inzaghi.
L’immagine del Bayern sta invece nella reazione al primo gol: la rabbia di Kimmich e il suo urlaccio in mezzo al campo è la fotografia perfetta dello stato d'animo dei bavaresi, falcidiati dagli infortuni. L’Inter ora può sognare, lo ha fatto nello stesso stadio che ospiterà la prossima finale di Champions. E chissà che il 31 maggio non ci sia proprio la truppa nerazzurra…