A Montecarlo Matteo berrettini è riuscito nell'impresa di superare Alexander Zverev - numero 2 al mondo - e fare un regalo gigantesco al suo amico Jannik Sinner. Con l'uscita anzitempo del tedesco dal torneo, l'altoatesino è ora sicuro di restare il numero uno al mondo fino a quando non farà ritorno in campo. E non manca molto, dato che è atteso a Roma per giocare - e vincere - gli Internazionali.
Tornando a Berrettini, la sua è stata una partita strepitosa. Nonostante il primo set sia andando all'avversario, nel secondo è riuscito presto a riequilibrare il match. Poi nel terzo è successo letteralmente di tutto. Sul 4-3 per l'azzurro, Berrettini ha perso qualcosa dalla tasca. E il giudice di sedia si è trovato costretto a sospendere per qualche secondo il match. Stando alle immagini trasmesse in tv, sembra che si tratti di un fogliettino o comunque di un pezzo di carta molto piccolo. Poi il punto è andato ancora all'azzurro.
"È stata una partita pazzesca, mi sono dovuto adattare, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro per girarla - ha spiegato Berrettini dopo il match -. Non mi sentivo benissimo, anche per meriti suoi, poi ho cambiato l'atteggiamento e cercato di credere nel mio gioco - ha proseguito -. I primi game del secondo set sono stati fondamentali. La terra è una delle mie superfici preferite, ci sono cresciuto. Per tre anni consecutivi non ho giocato i tornei più importanti sulla terra - ha poi aggiunto -, adesso sono contento perché qui mi sento a mio agio".