L'Atalanta non vince più. E forse c'è lo zampino del suo allenatore. Dopo la vittoria roboante in trasferta contro i bianconeri - uno 0-4 che non ha bisogno di troppe spiegazioni -, i ragazzi allenati da Giampiero Gasperini non ne hanno più imbroccata una. E così facendo sono usciti fuori dalla lotta Scudetto, rischiando anche di perdere il terzo posto in campionato. Ieri, domenica 6 aprile, è toccato alla Lazio dare una bella lezione alla Dea.
Secondo Tony Damascelli, Gasperini è il principale indiziato della sconfitta contro Barone. Il motivo? L'ex allenatore del Genoa ha seguito l'esempio di tanti suoi illustri colleghi: togliere dal terreno di gioco il migliore in campo. Si tratta di Ademola Lookman, con il quale il tecnico della Dea non ha proprio un rapporto idilliaco dopo alcuni episodi degli scorsi mesi. "La terza sconfitta consecutiva dell’Atalanta non è una semplice notizia di calendario ma la conseguenza di un calo evidente della squadra ma soprattutto delle bizzarre scelte del suo allenatore che, seguendo un repertorio che appartiene ad alcuni dei suoi colleghi (da Inzaghi a Conceiçao, a Palladino) toglie dal gioco il migliore in campo, nel caso Lookman che ormai è destinato a non finire le partite anche quando non deve battere un calcio di rigore. L’allusione serve a capire il rapporto che si è definito con l’attaccante nigeriano, una nuova edizione del caso Papu Gomez", ha commentato Damascelli sul Giornale.
Gasperini sbrocca in diretta con Marocchi: "Non c'entra nulla"
Una domanda di Giancarlo Marocchi, negli studi di Sky Sport, ha fatto perdere la testa a Gian Piero Gasperini. La temati...Discorso diverso per la Juventus. Tony Damascelli ha applaudito il nuovo corso inaugurato da Igor Tudor, dopo le clamorose disfatte firmate Thiago Motta: "I bianconeri sono più reattivi e presenti rispetto al periodo trascorso con Motta, migliori nella corsa e finalmente verticali nelle azioni".