Tanti ‘odiatori’ gli hanno dato contro, dopo il patteggiamento accettato con la Wada relativo alla contaminazione indiretta da Clostebol, ma c’è anche chi non vede l’ora di ritrovare Jannik Sinner in campo come Daniil Medvedev, che a Sky Sport ha dedicato dolci parole per il 23enne pusterese: "Il tennis è uno sport individuale — ha detto — Succede di tutto, infortuni, sospensioni e storie di ogni genere. Il tennis è molto veloce ma sappiamo che Sinner tornerà presto, a Roma. Mancano ancora due 1000 senza di lui, vediamo in che modo tornerà. Sono sicuro che si allenerà duramente. Al momento lui non è qui per giocare questo torneo ma quando tornerà affrontarlo sarà difficile per tutti, perché lui vince sempre tantissime partite. Penso che il suo ritorno sarà fantastico per l'ATP Tour".
Parole mai banali di chi è sempre stato ‘light’ nelle dichiarazioni nei confronti del rivale. Parole che sicuramente Jannik apprezzerà, nell’attesa di tornare in campo a maggio agli Internazionali d’Italia a Roma. Intanto il russo farà il suo esordio oggi, lunedì 7 aprile, nel torneo di Montecarlo lunedì 7 aprile contro il connazionale Khachanov, ed è collocato nella parte alta del tabellone, dove c’è anche l’australiano Alex de Minaur.
Anche Carlos Alcaraz spera nel ritorno di Sinner, sostenendo che con l’assenza della Volpe la pressione per la vittoria, nel tentativo di superarlo in classifica, lo abbia schiacciato: "Molte persone si aspettano che io vinca tutto — le sue parole — Tanti mi chiedono di approfittare di questo periodo di assenza di Jannik per tornare in vetta. Questa pressione probabilmente mi ha ucciso, in qualche modo. Sono troppo lontano da lui“. Per poi aggiungere: “Mi piacerebbe tantissimo avere un mese senza fare niente, davvero. Giochiamo undici mesi l'anno senza sosta, al massimo ci fermiamo tre giorni di fila, al massimo una settimana. Quindi giocare a questa intensità, con un impegno fisico e mentale importante, avere solo tre o quattro giorni liberi di fila non è giusto".