Una domanda di Giancarlo Marocchi, negli studi di Sky Sport, ha fatto perdere la testa a Gian Piero Gasperini. La tematica in questione è il mancato rinnovo di contratto: “Aver parlato di questo non può aver un po' influenzato la squadra?”, chiede l’ex centrocampista della Juve, credendo che la crisi della Dea, alla terza sconfitta di fila dopo il k.o. interno contro la Lazio, sia scoppiata da quell’episodio: “È una stupidata, una cosa di comodo gettata così — le parole di Gasperini, che ha provato a smontare quell'affermazione che ne tira in ballo la responsabilità diretta — anche perché dopo ho detto quella cosa abbiamo vinto per 5-0 contro l'Empoli e poi abbiamo battuto 4-0 la Juventus. Qui nessuno si è mai tirato indietro…”
Gasp ha poi aggiunto: “Allora devo dire che l'anno scorso ho firmato ad agosto, dopo la prima di campionato, e nel frattempo abbiamo vinto l'Europa League e siamo andati in Champions… Per cui questa roba non c'entra proprio niente. Questa cosa non c'entra niente, è un tentativo di cercare alibi che allontana solo da campo e dalle partite giocate che sono le uniche sulle quali mi posso confrontare”. La causa, secondo Gasp, è “aver fatto un patatrac in difesa come contro la Fiorentina”.
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"Potete escludere tutti i nomi che sono stati detti finora. Gasperini? Anche lui. Sarà un altro". Lo ha...Poco prima era stato l'ex portiere Marchegiani a stuzzicare Gasperini sul perché ha tolto dal campo un calciatore come Retegui: "Non è una novità — ha aggiunto Gasperini — Anche la Lazio ha cambiato giocatori in modo simile e sostituisce qualcuno, come altre squadre. È una cosa normale… dai cinque cambi in poi, se si vedono tutte le partite, succede sempre. Questo perché i giocatori freschi sono importanti. Sono entrati Maldini e De Ketelaere che non sono certo due difensori… Spesso con i cambi abbiamo cambiato le partite, da un po' di tempo a questa parte non ci riusciamo”.
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...Infine un commento sul cambio pasticciato durante la partita, quando è uscito dal campo Lookman e non Ederson per Samardzic, al 74’: "La verità è che doveva uscire Ederson, abbiamo sbagliato i numeri…, si vede che non è giornata per un errore commesso con la lavagnetta — ha concluso il tecnico — Solo che non siamo riusciti a intervenire prima che Lookman andasse fuori".