Il progetto Thiago Motta-Juve è fallito miseramente nel corso dei mesi. Sfuggito il quarto posto dopo i pesanti k.o. contro Atalanta e Fiorentina, l’allenatore italo-brasiliano è stato esonerato da Cristiano Giuntoli, dicendosi “rammaricato per la fine dell’avventura” ma sottolineando di aver fatto il massimo nell’intervista rilasciata a Walter Veltroni al Corriere della Sera.
Pesa il mancato feeling con la squadra, l’aver ruotato i giocatori in vari ruoli (complici anche i numerosi infortuni) senza mai dare un chiaro punto di riferimento al gruppo.
Anche Gigi Buffon, ospite negli studi di Dazn per commentare l’ultimo Roma-Juve, ha criticato i metodi utilizzati dall’ex allenatore del Bologna alla guida della Vecchia Signora, elogiando invece Tudor, che conosce la storia del club, ritenuta dall’ex portiere una componente fondamentale, e sa cosa vuol dire giocare in bianconero. In più, con Motta in questa stagione la Juventus ha avuto diversi capitani e soltanto con l'arrivo di Tudor è stato nominato ufficialmente Locatelli: “Sicuramente è una cosa inusuale — le parole di Gigi — La prima cosa che bisogna fare è conoscere la storia di dove si va, alla Juve entri nello spogliatoio e ci sono le foto dei capitani, dei 100 anni di storia”.
Questa cosa “ti deve far pensare che un capitano va trovato — ha concluso Gigi a riguardo — Perché un capitano è quello che, nei momenti delicati o quando c’è da portare il messaggio dell’allenatore, non deve essere depotenziato. Anzi, deve essere supportato e si deve sentire il punto nevralgico della squadra”. Insomma, la gestione Motta non è piaciuta a tanti ex bianconeri…