Jannik Sinner si prepara al rientro sul circuito ATP con gli Internazionali di Roma nel mirino. Nonostante lo stop forzato, il fuoriclasse azzurro si ripresenterà in campo con un primato importante: sarà ancora il numero uno del mondo. Un traguardo mantenuto grazie al mancato sorpasso da parte di Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, i due rivali più vicini in classifica, che non sono riusciti a sfruttare l’assenza dell’altoatesino.
Intervistato da Sky Sport, Sinner ha commentato la situazione con la consueta eleganza, senza risparmiare parole di comprensione per i colleghi: "Ogni partita non è mai scontata, anche se giochi contro il numero 100 o il 150 al mondo. Son tutte partite tirate. Quando non sei al 100%, e magari stanno passando dei momenti non facili fuori dal campo. Noi non lo possiamo sapere, ci sono tante cose che possono dare fastidio quando vai in campo".
Jannik sa bene cosa significhi convivere con pressioni e distrazioni extra-tennistiche, come ha dimostrato durante la complicata parentesi legata alla vicenda Clostebol. Proprio per questo ha mostrato empatia nei confronti degli altri top player che faticano a rendere al massimo: "Magari la pressione, magari il discorso del numero uno, un problema familiare o di chi sta intorno. Le cose possono cambiare velocemente, ora c’è cambio di superficie, con Monte-Carlo e la terra battuta. Carlos è il favorito lì, Zverev uguale perché poteva diventare numero uno giocando benissimo un po’ di tempo fa al Roland Garros. Ci sono tante cose e vediamo come va", ha concluso Jannik Sinner, mostrando per l'ennesima volta tutta la sua signorilità.