La Coppa Italia per salvare il salvabile, per evitare del tutto una stagione comunque fallimentare, nella quale sì è arrivata la Supercoppa italiana a Riyadh, ma la Champions è già scappata (contro il modesto Feyenoord battuto poi dall’Inter) e in campionato sono stati fatti 18 punti in meno dello scorso anno. Il quarto posto è molto lontano, quasi impossibile dopo la sconfitta di domenica a Napoli. Resta a punto la Coppa Italia contro un’Inter in grande forma e ancora in possibilità di vincere il Triplete. Mercoledì 2 aprile la prima semifinale di andata, poi il ritorno martedì prossimo in casa dei nerazzurri, che dirà chi tra le due formazioni giocherà la finale a Roma molto probabilmente contro il Bologna di Vincenzo Italiano (3-0 martedì sera a Empoli).
Se il campionato finisse oggi, intanto, il Milan sarebbe fuori da ogni competizione europea, il prezzo da pagare per chi nei 12 confronti contro le squadre che attualmente lo precedono in classifica ha fatto soltanto sette punti (tre contro l'Inter all'andata, uno contro Lazio, Juventus, Roma e Inter al ritorno per una media di 0,58 punti).
Intanto a Milano si è fatto rivedere Zlatan Ibrahimovic dopo settimane di silenzio. Nelle ultime ore ha fatto chiarezza anche sulle ultime vicende, riguardo a un presunto litigio con l’a.d. Giorgio Furlani, che nel frattempo ha scelto Fabio Paratici come nuovo d.s. rossonero: "Sono qua per aiutare tutti quanti, in campo e fuori campo — ha detto nelle ultime ore — Come prima, presente e futuro. Ho visto che hanno scritto che ho litigato con Furlani e altre cose, ma sono tutte falsità, inventate. Con Furlani parlo tutti i giorni di tutte le cose, prima, oggi e domani”. Come del futuro di Sergio Conceincao, che molto probabilmente non rimarrà in panchina al termine della stagione. Il nome più gettonato delle ultime ore è quello di Roberto De Zerbi, secondo La Gazzetta dello Sport, che, da grande tifoso milanista, attende una chiamata da Milano a Marsiglia.