Sembra proprio che nessuno voglia scalzare Jannik Sinner dal suo trono di numero uno al mondo nel tennis. Anche ora che è fermo, i suoi diretti avversari fanno a gara a chi perde l’occasione più ghiotta. Il n.2 del ranking, il tedesco Alexander Zverev, è infatti stato eliminato agli ottavi di finale del Miami Open dal francese Arthur Fils in tre set (6-3; 3-6; 4-6), dopo non aver ben figurato nemmeno a Indian Wells e così, per il momento, Sinner resta ancora il re incontrastato. Ora, in calendario, ci sono i Masters1000 di Montecarlo e Madrid, altre due occasioni per cambiare l’ordine delle cose sia per Sascha sia per Alcaraz. Niente da fare, dunque, per il suo nemico numero 1, cioè Nick Kyrgios.
Sinner, com’è noto, sta scontando la squalifica di tre mesi patteggiata con la Wada per il caso Clostebol che lo colpì l’anno scorso a Indian Wells e non tornerà in campo prima degli Internazionali di Roma, a maggio. Per ora, domina il ranking ATP forte dei sui 10.330 punti, ultimi dei quali conquistati a gennaio proprio contro Zverev nella finale degli Australian Open. Così, nemmeno Carlos Alcaraz è riuscito finora a scalfire la sua leadership, eliminato anche lui a Miami da Goffin e ora terzo nel ranking a quota 6720. Zverev, invece, resta secondo con 7645 punti. Resta la sensazione che, nel circuito attuale, ci sia Jannik Sinner e poi, dietro, tutti gli altri.
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Una foto con al centro Novak Djokovic ha fatto discutere nelle ultime ore. Il tennista serbo, infatti, ha posato con Rob...Lo stesso Fils, contro Sascha, ha dimostrato che un gap c’è, dominandolo con personalità e talento dopo avergli concesso solo il primo set. L’anno scorso Zverev aveva conquistato 400 punti fino a marzo, quest’anno ne ha già persi 300. A festeggiare, dunque, è solo Fils, vera e propria bestia nera dei top 5 e che ora, grazie al successo contro Zverev, salirà al 15° posto scalzando un altro italiano, Lorenzo Musetti, eliminato da Novak Djokovic.