Ci ha provato il nostro Lorenzo Musetti, ma alla fine Novak Djokovic ha avuto la meglio nel match degli ottavi del torneo di Miami. L’ex numero uno al mondo Atp, oggi in quinta posizione nel ranking, ha sbaragliato il rivale con un doppio 6-2, lasciando solo le briciole al tennista piemontese. Un peccato, dato che l’avvio di Lorenzo era stato promettente, con break in apertura e 2-0. Poi, però, il vento è cambiato, con l’aggancio e il definitivo sorpasso di Djokovic, che nel frattempo ha litigato con l’arbitro di sedia nel quinto gioco, quando si è beccato un warning per aver fatto trascorrere più di venti secondi tra un punto e l'altro.
Il serbo a questo punto si è arrabbiato, ha pensato di protestare con il giudice di sedia, ma ha lasciato perdere. Dopo aver continuato a giocare, vincendo il game, si è seduto sulla sua panchina polemizzando contro il giudice Fergus Murphy, che a suo dire avrebbe dovuto avere una maggiore tolleranza considerato un punto lungo e impegnativo.
Djokovic travolge Musetti: tutti in piedi a Miami dopo questo punto
Tra Lorenzo Musetti e il sogno di entrare nella top ten c'è Nole Djokovic, il migliore della stagione. E per ...Le parole che usa l'ex numero 1 ATP sono state durissime: "Questo è il quinto game e mi dai subito un warning alla prima occasione? Non sai capire i momenti — ha detto — Dopo uno scambio lungo tu mi punisci. Non capisci il momento, non hai mai capito il momento. Non è il primo match della tua vita stasera”. Alla fine però ha potuto sorridere con una vittoria, giovedì sarà impegnato nel match dei quarti contro lo statunitense Korda.
SHOWTIME
— Tennis TV (@TennisTV) March 25, 2025
Sheer brilliance from @Lorenzo1Musetti & @DjokerNole #MiamiOpen pic.twitter.com/bBLEZwlLqK